Se siete abituati a conoscere il personaggio Liam Gallagher non vi stupirete nemmeno di queste ultime dichiarazioni: la storica voce degli Oasis, ed ex frontman dei Beady Eye è abituato da sempre a dire quello che pensa e non le manda di certo a dire. L'ultimo bersaglio sono stati i Radiohead, oggetto di una raffica di tweet la scorsa notte.

In uno sfogo che onestamente si fa fatica a comprendere (non è la prima volta che Liam insulta artisti di calibro internazionale, da Jeff Buckley ai Coldplay, da Bono Vox a Brian May), le vittime di turno sono Thom Yorke e i suoi colleghi: oltre ad averli chiamati "Radio Play", in uno dei tweet successivi si chiede anche "Come ca**o" abbiano fatto a diventare così grandi.

Già nel 2011, quando i Radiohead pubblicarono The king of limbs, Liam lanciò la provocazione durante un'intervista, criticando il fatto che avessero scritto una canzone su "un f*****o albero". In quell'occasione, tanto per non farsi mancare nulla, li mandò affettuosamente a quel paese. Questi i tweet che sono piovuti la scorsa notte sul suo account:

Prossimi concerti

Di recente inoltre, quando non annoiato e non si mette ad insultare gli artisti, Gallagher ha annunciato i dettagli di quello che sarà il suo prossimo concerto acustico: si svolgerà il prossimo 13 dicembre presso la Union Chapel di Londra.

Liam potrebbe tenere così tenere il suo ultimo concerto del 2018 in occasione del Natale e lo farà Shelter, che raccoglie fondi per i senzatetto.

"Nessun bambino dovrebbe svegliarsi il giorno di Natale senza un tetto, ed è per questo che farò un concerto acustico molto speciale questo dicembre", ha fatto sapere Gallagher a proposito dell'evento.

"Questo concerto sarà unico: l'opportunità di raccogliere un po' di soldi per tutto il grande lavoro che Shelter fa per fermare i senzatetto."

Nuovo album solista

Inoltre iniziano a circolare rumors sui prossimi concerti estivi: si parla di un suo concerto speciale a Hull: dopo aver pubblicato, ad ottobre 2017, il suo primo album solista "As You Were", Liam dovrebbe essere già al lavoro sul successore spera di poterlo completare entro la fine dell'anno.

In futuro non ha nascosto l'intenzione che intende prendersi del tempo libero per "uscire dai capelli di tutti".

Lo scorso giugno ha fatto sapere che è a metà del prossimo album: "penso che sarà fatto entro Natale". E non nasconde eventuali progetti futuri da lanciare sul mercato: "Mi prenderò una pausa e poi farò un terzo se il secondo va bene". In attesa di vederlo in qualche festival europeo, magari anche in Italia, a fare compagnia a band come i Muse o ai Toto, c'è tutto il tempo di ascoltarci altra nuova musica. Sperando di non leggere nuove stoccate contro qualcuno.