Virginia Raffaele è un'artista poliedrica, brillante, ironica e, soprattutto, molto intelligente. Lo dimostra anche nella risposta semiseria data alle recenti accuse di 'satanismo' che le sono state lanciate a seguito di uno sketch al Festival di Sanremo. Ad intervistarla sul Fatto Quotidiano è Marco Travaglio e la chiacchierata assume toni decisamente surreali che si sposano perfettamente con le questioni che sono state sollevate in questi giorni. Quando ad esempio Travaglio le dice sarcasticamente che, con lo sketch di Sanremo in cui si finge un grammofono inceppato, "ha gettato la maschera, come minino è una strega".

"Si, in effetti da piccola giravo i piedi all'incontrario, ho le rotule allentate da allora", è la risposta della Raffaele. Insomma, l'intervista è un capolavoro di raffinata ironia.

E Beniamino Gigli divenne una rockstar

Entrando nel tema delle accuse che le sono state rivolte dall'Associazione Nazionale Esorcisti, la cabarettista romana sottolinea di farsi "una risata, ovviamente satanica" e si ripromette di raccogliere i tanti fotomontaggi sull'argomento, vsto che Internet trabocca in tal senso. "Mi piace quello con me a testa in giù accanto a Maria De Filippi con un esorcista che scende le scale al contrario e la didascalia 'tutte coincidenze? Io non ci credo'". In realtà lo sketch della Raffaele faceva riferimento ad una vecchia questione molto in voga negli anni '70, quando si sosteneva la presenza di invocazioni al demonio ascoltando a rovescio brani di celebri rockstar, come i Led Zeppelin, i Beatles, i Rolling Stones ed anche Alice Cooper, Ozzy Osbourne ed i Pink Floyd.

"Ho usato Beniamimo Gigli e la sua 'Mamma', credo sia il cantante meno rock che, invece, si è rivelato più rock di tutti".

'Ho invocato Satana davanti a tanti minori? A me preoccupano certi maggiorenni in circolazione'

A rendere questa vicenda ancora più surreale ci hanno pensato alcuni esponenti politici. Matteo Salvini ha dichiarato di condividere le preoccupazioni degli esorcisti, secondo il vicepremier "non bisogna sottovalutare il problema".

"Non mi permetterei mai di sottovalutarlo", risponde Virginia a precisa domanda rivolta da Travaglio ed aggiunge "solo che il mio problema è quello di non aver capito qual'è il problema". Il giornalista le cita Maurizio Gasparri e Simone Pillon, il senatore forzista ha detto che "Virgina Raffaele deve chiarire il mistero". "Se lo svelassi non sarebbe più un mistero", risponde lei che, poi, in merito alle preoccupazioni del leghista Pillon su presunte invocazioni sataniche davanti ad una platea dove ci sono minori, sottolinea senza mezzi termini "mi preoccupano in realtà certi maggiorenni in circolazione, a tal punto che i minori dovrebbero chiudersi in casa".

Cita poi una serie di classici della commedia all'italiana dove ci sono riferimenti ad esorcismi e possessioni come 'L'Esorciccio', 'Il Marchese del Grillo' (l'esorcismo praticato a Gasperino il carbonaro) oppure 'Amici miei atto III' (il professor Sassaroli che si finge Satana in una classica zingarata del gruppo di amici). "Si dai, vietiamoli tutti ai minori". Alla fine la Raffaele dice chiaramente che tutte queste polemiche non le hanno fatto perdere il buonunore e chiude con una battuta. "Devo andare, ho Belzebù a cena stasera e quello mangia tutto alla griglia. Chi lo sente poi...".