Era il 26 marzo di un anno fa quando l'Italia apprese la notizia che Fabrizio Frizzi era morto. In questi giorni, ad un anno di distanza dalla sua scomparsa, la Rai sceglie di omaggiare il conduttore ricordandolo nelle sue più celebri apparizioni in tv: a lui saranno infatti dedicati una serie di ricordi durante tutta la settimana all'interno varie trasmissioni di Rai 1, di Rai 2 e di Rai 3.

L'omaggio della Rai: i programmi tv dedicati a Frizzi

Si comincia da oggi 24 marzo, con Uno mattina in famiglia che dedica un intero spazio a Fabrizio Frizzi.

Alle ore 14, invece, ci sarà Domenica In, dove Mara Venier dedicherà la sua puntata al conduttore romano, attraverso le immagini e i filmati che più lo rappresentano, dall'esordio alla Rai fino agli ultimi anni. A mezzanotte, Vincenzo Mollica dedicherà lo Speciale TG1 interamente a Frizzi.

Domani lunedì 25, invece, a ricordare l'eterno ragazzo, sarà Amadeus, in una speciale puntata de I soliti ignoti. Il 26 marzo, giorno dell'anniversario della sua morte, sarà nuovamente Uno mattina a ricordare il conduttore romano con filmati e ospiti in studio. Successivamente alcuni omaggi a Frizzi saranno fatti da Caterina Balivo alle 14 con Vieni da me, poi da Tiberio Timperi e Francesca Fialdini con La vita in diretta, e ovviamente in L'Eredita: Flavio Insinna dedicherà la puntata di martedì interamente al conduttore romano.

L'omaggio a Fabrizio Frizzi non si fermerà soltanto ai programmi Rai 1: a ricordarlo ci saranno anche altri programmi delle altre due reti Rai come I Fatti Vostri, Detto Fatto, Blob, Mi manda Raitre, Agorà e altre, mentre Tv Talk riserverà uno spazio interamente dedicato a Frizzi nel pomeriggio di sabato 30 Marzo.

Fabrizio Frizzi: una carriera senza eguali

La carriera di Fabrizio Frizzi, ha inizio da giovanissimo come conduttore radiofonico e in tv private, per approdare alla Rai solo qualche anno dopo con il programma televisivo per ragazzi Il Barattolo e poi con Tandem, sempre programma tv per ragazzi.

La sua simpatia, il suo sorriso, la sua gentilezza e bravura nel mondo della televisione, lo hanno portato ad una carriera invidiabile: decine le trasmissioni di successo condotte da Frizzi dagli anni Ottanta e fino a pochi giorni prima della sua morte; fra le molte esperienze ricordiamo addirittura che la Pixar lo ingaggiò per doppiare lo sceriffo Woody in Toy Story.

A detta di molti colleghi Fabrizio Frizzi è uno dei rari personaggi che ha raggiunto la fama solo grazie alla passione e alla capacità: un gentiluomo che è riuscito a elevarsi nell'olimpo dei più grandi personaggi italiani del mondo della televisione.