Giugno 2019 è un mese particolarmente intenso per il numero di pubblicazioni letterarie, fra queste fa bella mostra di sé una vicenda narrata da un vero professionista del giallo, lo scrittore Peter Swanson. La sua ultima opera è “Una perfetta bugia” (Einaudi, pag. 316) e sarà pubblicata il 25 giugno. Del romanziere americano si ricordano diverse crime stories che hanno appassionato i lettori. Il suo esordio nel mondo della scrittura avviene nel 2014 con “The Girl with a Clock for a Heart”; per il 2015, invece, pubblica un titolo che non lascia spazio a tentennamenti, “Quelli che meritano di essere uccisi”; degno di citazione è “All the Beautiful Lies” del 2018.

Un altro libro che si armonizza alla perfezione con l’atteso nuovo thriller è “Il lungo inganno” del 2014: anche qui è presentata un’esistenza solo apparentemente banale.

Trama del giallo

Il momento della presentazione della tesi di laurea, si sa, è particolarmente pregnante. C’è il sentore che si è vicini alla meta e si inizia a respirare aria di nuovo: certo c’è l’attività professionale che attende, ma resta un periodo dell’esistenza che si chiude. Insomma, un ultimo momento di tensione e fatica scolastica bisogna metterli in conto. Ad Harry, il protagonista del nuovo romanzo di Swanson, va peggio: all’apprensione per l’esame finale deve aggiungere quella per la perdita del padre. Semplicemente, mentre il ragazzo è preso dagli ultimi accorgimenti per proporsi in modo ottimale di fronte alla commissione, gli arriva la funesta telefonata.

È sua madre. Più precisamente è la sua matrigna e si chiama Alice.

Due donne intriganti

Harry si reca ovviamente a casa dove, oltre a presenziare al funerale, spera di ricevere informazioni un po’ più approfondite sulla morte del padre. Per telefono non aveva potuto sapere di più. Le motivazioni del decesso sarebbero potute essere le più diverse.

Anche se non è che si aspettasse notizie speciali. Alla fine, il ragazzo sapeva bene di vivere accanto a persone normali, niente agenti segreti o statisti in famiglia, né essi erano impegnati in attività pericolose. D’altronde, la stessa polizia era convinta che a causare la morte del parente fosse stato un banale incidente.

Tuttavia, e qui la trama diventa spettacolare, non c’è niente di banale: il protagonista si trova tutt'a un tratto calato in una situazione inaspettata. Quindi conosce un’intrigante ragazza di nome Grace che pare avere avuto un’importante frequentazione con suo padre – e pertanto, il protagonista è costretto a confrontarsi con una figura genitoriale del tutto inaudita – e deve fare i conti con Alice che, come del resto la stessa Grace, mostra di volerlo sedurre per ragioni che, probabilmente, vanno al di là della mera simpatia.