Gaia in veloce, scherzoso discorso al mondo, spettacolo teatrale di e con Stefania Ventura, con la regia di Luca Negroni, sarà in scena a Roma i prossimi 11 e 12 gennaio al Teatro Ivelise. Si tratta di un'opera di genere contemporaneo, della durata di circa 1 ora, che si propone di sensibilizzare gli spettatori più diversi sui temi caldi dell'ambiente e della sua difesa.

Freschezza drammaturgica, musicalità e una naturalezza interpretativa capace di creare una comunicazione diretta ed immediata con il pubblico: questi gli ingredienti di Gaia in veloce, scherzoso discorso al mondo.

Inoltre viene utilizzato un italiano molto vicino al quotidiano, perciò lo spettacolo è adatto a tutte le fasce d'età e si propone anche come integrazione e spunto per laboratori didattici per studenti e adulti.

Stefania Ventura in scena

Stefania Ventura, prima attrice dei De Filippo per molti anni, afferma: "Sono un'artigiana del teatro, in quanto provenendo dal teatro prosa di grande tradizione del ‘900 amo essere attore/autore, nel senso che quando è possibile non eseguo solo le indicazioni della regia, ma creo, propongo di mio, di personale, in accordo con la regia. E cerco di creare nello spettatore attenzione, divertimento, riflessione, curiosità. Insomma, quel che ho appreso dai miei maestri e dai grandi attori e registi con i quali ho lavorato: i De Filippo, Garinei, Adriana Asti, Jonny Dorelli, Paola Quattrini, Isa Danieli, Aldo Giuffrè, Paolo Ferrari, Armando Pugliese e tanti altri".

L'attrice, proveniente da una famiglia di lavoratori in teatro dalla fine dell'800, si è appassionata al mondo ambientalista circa 10 anni fa, soprattutto grazie all'incontro con Ermete Realacci, fondatore di Legambiente. La Ventura ci racconta così quell'episodio: "Venni in contatto con il fondatore di Legambiente, Ermete Realacci, che trovai cosí coinvolgente nelle sue determinate battaglie, tanto da ispirarmi questo testo teatrale per voglia di comunicare, di far porre attenzione a chi vorrà, in modo leggero ma assertivo, sul problema/tema attuale della crisi climatica".

Alla domanda "Che parte di Stefania Ventura vedremo in scena l'11 e 12 gennaio?" risponde: "Vedremo la parte di Stefania curiosa, buffa, 'clownesca', sinceramente interessata alla sorte delle persone".

L'attrice conclude indicando ben 5 motivi per i quali vale la pena andare a teatro ed assistere a Gaia in veloce, scherzoso discorso al mondo: "Curiosità, divertimento, leggera riflessione, relax, benessere".

Gaia in veloce, scherzoso discorso al mondo: la trama

Il racconto portato in scena da Stefania Ventura si svolge in un'immaginaria stanza di un appartamento qualsiasi, ordinario. Gaia, una donna buffa, si sveglia come ogni notte tra un incubo e l’altro perché vittima di un forte disagio da quando è stato deciso il razionamento dell’acqua a causa della crisi idrica. La stessa donna intrattiene un'improbabile corrispondenza telematica con l'autore dell'enciclica di Papa Francesco che tratta tematiche ambientali e mutamenti climatici. Lo scambio di e-mail è però ovviamente a senso unico. La protagonista trova il modo di collegare gli effetti climatici mondiali anche ai suoi mutamenti d’umore in un tragicomico e ritmato flusso di coscienza.

"L’intento dello spettacolo è quello di coinvolgere ogni tipologia di spettatore grazie ad una comunicazione diretta e immediata, sensibilizzandolo sui temi ambientali odierni e facendolo riflettere ma anche divertire per tutta la durata dello spettacolo" si legge nel comunicato stampa ufficiale di Gaia in veloce, scherzoso discorso al mondo.