Il film Napoleon, uscito nei cinema italiani questo giovedì 23 novembre 2023, segna il ritorno alla regia di Ridley Scott, dopo i precedenti lavori The Last Duel e House of Gucci.

Il biopic sulla figura dell'imperatore francese Napoleone Bonaparte, interpretato da Joaquin Phoenix, è un film di guerra ambizioso e colossale.

Un film di guerra ambizioso e colossale

Essendo riuscito negli anni a spaziare per ogni genere cinematografico, dalla fantascienza (impossibile non menzionare quello che forse rimane il suo più grande capolavoro, Blade Runner) al film storico, all'action thriller al gangster movie anni '60, ora con Napoleon, Scott torna al biopic storico e dirige un film di guerra ambizioso.

Nell'incipit viene analizzata e sviscerata la figura di Napoleone Bonaparte, partendo dal suo matrimonio con la moglie Giuseppina di Beauharnais, qui interpretata da una stupenda e statuaria Vanessa Kirby, infedele ma amatissima dal generale di Ajaccio, passando per la campagna d'Italia, che all'interno della pellicola si arrende senza nemmeno combattere, al divorzio e al seguente matrimonio con Maria Luisa d'Austria, che gli darà il suo unico erede al trono di Imperatore dei Francesi, Napoleone Francesco. Si percepisce la mano di un regista esperto, tornato ai grandi fasti de Il Gladiatore, Black Hawk Down e Le Crociate.

Un film che riesce a valorizzare la performance attoriale di un attore come Joaquin Phoenix, che torna dopo più di vent'anni a lavorare insieme a Scott dopo l'interpretazione di Commodo ne Il Gladiatore e che riesce a portare sullo schermo la figura dell'uomo Napoleone, i suoi sentimenti per Giuseppina, il volere a tutti i costi un suo erede al trono e il forte senso di appartenenza al suo paese.

Regia e fotografia in Napoleon

Vi sono un uso molto sapiente del grandangolo e una fotografia prevalentemente fredda, quasi glaciale, che accompagnano le sequenze dei conflitti nelle località austriache, a Mosca e a Waterloo. Ma anche quella diurna e soleggiata dell'esilio sull'Isola d'Elba, forse a preannunciare il triste destino che la vita avrà in serbo per il generale corso sull'isola di Sant'Elena dopo la sconfitta successiva alla battaglia di Waterloo.

Poco importa se è presente qualche piccola inesattezza storica, una tra tutte il fatto che Napoleone sia un patriota francese e non un fermo sostenitore dell'indipendenza della Corsica.

Napoleon, l'uomo dietro lo stratega

Il film vuole appunto concentrarsi sulla figura dell'uomo dietro lo stratega militare che era Napoleone Bonaparte.

Si tratta di 158 minuti di pellicola che non pesano affatto e scorrono via fluidamente grazie a un ritmo molto serrato e coinvolgente, che non annoia e che anzi riesce a mantenere alta l'attenzione grazie alle numerose scene action anche abbastanza forti, non adatte a persone particolarmente sensibili o deboli di stomaco. Un film, Napoleon, che merita ben più di una visione, che racconta di un uomo con un egocentrismo smisurato e un'arroganza decisamente fuori dal comune, che gli hanno però permesso di arrivare a diventare una delle figure storiche più importanti della civiltà occidentale.