Il MAXXI di Roma propone per il Natale 2025 un inedito percorso espositivo che attraversa secoli d’arte, dalla suggestione della Pietà Rondanini di Michelangelo fino alle provocazioni di Maurizio Cattelan. Il programma natalizio, aperto dal 23 dicembre 2025, arricchisce l’offerta culturale della capitale con mostre che riflettono sulla spiritualità, la memoria e i grandi temi universali, mettendo in dialogo opere del passato con la ricerca artistica contemporanea. Il museo, diretto da Alessandro Giuli, ospita sia capolavori come una proiezione sulla celebre scultura del Buonarroti sia lavori installativi che interpretano il messaggio natalizio attraverso linguaggi innovativi.
Al centro del progetto espositivo la riflessione sull’iconografia della Natività e della Pietà, rese attuali grazie all’interazione tra tradizione e presente. Giuli ha sottolineato come “l’arte sia uno strumento essenziale per leggere i segni del nostro tempo”, rimarcando l’importanza del dialogo tra stili e generazioni diverse. Il percorso include anche una selezione di opere tratte dalle collezioni permanenti del MAXXI e dal patrimonio di arte figurativa italiana, offrendo al pubblico visitatore una prospettiva ampia sulla storia dell’arte sacra e contemporanea fino ai giorni nostri. Tra le opere selezionate, anche installazioni immersive e video d’artista che amplificano il senso di partecipazione e meditazione, secondo le modalità tipiche della programmazione del museo romano.
Il MAXXI e il suo ruolo nel panorama culturale romano
Il MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo, progettato dall’architetta Zaha Hadid e inaugurato nel 2010, è oggi uno dei principali poli culturali italiani dedicati alle arti visive, all’architettura e ai linguaggi contemporanei. Situato nel quartiere Flaminio, il museo si distingue per una programmazione che intende favorire il dialogo tra pubblico e artisti, offrendo spazi per esposizioni temporanee e installazioni site specific. Nei suoi oltre 27.000 metri quadrati di superficie espositiva, il MAXXI ospita collezioni permanenti di rilievo, tra cui opere di Alighiero Boetti, Anish Kapoor e William Kentridge, e promuove la partecipazione attiva dei visitatori attraverso laboratori, eventi e approfondimenti tematici.
La struttura architettonica, riconosciuta internazionalmente per la sua innovazione formale e funzionale, rappresenta essa stessa un simbolo della vitalità culturale romana. Il museo è impegnato anche nella diffusione delle pratiche artistiche emergenti e nella valorizzazione delle connessioni tra arte, scienza, società e nuove generazioni di creativi. Nel periodo natalizio, il MAXXI rafforza il suo ruolo di hub creativo offrendo una proposta che coniuga riflessione spirituale e sensibilità contemporanea.
Dalla Pietà Rondanini alle provocazioni di Maurizio Cattelan
Il percorso natalizio si apre idealmente con un omaggio alla Pietà Rondanini, una delle ultime e più significative opere di Michelangelo, qui protagonista attraverso una proiezione che ne approfondisce la valenza emotiva e iconografica.
La scultura, simbolo universale di misericordia e sofferenza materna, viene posta in relazione alle ricerche più radicali del Novecento e degli anni Duemila, rappresentate in mostra da installazioni e lavori di artisti tra cui Maurizio Cattelan.
Cattelan, noto per le sue riflessioni irriverenti e spiazzanti sulla tradizione religiosa e culturale, offre con le sue opere un punto di vista inedito sul rapporto tra sacro e contemporaneo. Il dialogo tra classico e attuale viene ulteriormente valorizzato grazie alla presenza di lavori multimediali e sonore che invitano il visitatore a una lettura personale dei grandi temi della spiritualità. Grazie a questa intersezione di linguaggi, il Natale al MAXXI diviene occasione di incontro e confronto tra pubblico, artisti e opere di tutte le epoche.