Internet è un calderone di notizie e informazioni da tutto il mondo, in aggiornamento a ogni battito di ciglio. Ma è proprio questo a generare un’eccessiva e incontrollata fuga di notizie. Una mancata comprensione dei mezzi di comunicazione, miscelati con l’incapacità di ritenere il web uno strumento fallace, o peggio ancora pensare che sia pozzo senza fine di verità indiscussa, regala al mondo gli ingredienti per servire una bufala bella fumante sugli schermi degli italiani. E non solo. Ma come riconoscere quando un articolo, un video o un sito riportano una notizia falsa invece di una vera?

Da decenni esperti di tutto il mondo si scervellano su questo fenomeno, ma oggi vogliamo proporre 5 semplici regole per smascherare una falsa notizia con facilità e semplicità.

1) Controllo della fonte: quando leggete una notizia, dedicate qualche secondo in più per digitare le parole che ritrovate nel titolo in un motore di ricerca. Se compare da altre parti, è molto probabile che sia vera.

2) Presentazione della notizia: quando un’informazione viene data, ricordate sempre che è importante far comprendere al lettore, in poche parole, il contenuto della notizia. Se ciò non avviene, state attenti al link che aprite, poiché può mancare di contenuto, rimandare ad altro o, nel migliore dei casi, essere una notizia inutile.

3) I siti: nulla vieta ad altre piattaforme di riportare notizie o svolgere la professione del giornalismo, purché abbiano una forma consona al genere e non usino titoloni con simboli o frasi quali ‘INCREDIBILE GUARDA QUI COSA HA FATTO…’. Ricordate che nessun giornalista userebbe mai un espediente simile per farsi leggere, nemmeno qualcuno della peggior specie.

4) Lettura del testo: in ogni caso, si può aprire il link per leggere l’articolo in questione e valutare, in base alla stesura e alla precisione delle informazioni date, se si tratta di qualcosa di plausibile, di un fuoco di paglia o qualcosa che risulta falso o improbabile man mano che si scorre col dito.

5) Persone terze o gruppi che condividono l’informazione: oltre alla notizia, bisogna anche guardarsi da certi soggetti o gruppi social che sono soliti riportare bufale di ogni sorta per alimentare il clima all’interno della piattaforma o, semplicemente, perché vogliono farsi sentire. È importante dunque analizzare la fascia dei lettori che legge gli articoli, oltre che gli stessi.