L'8 marzo è una giornata internazionale dedicata alle donne. Ricorda vari aspetti positivi e negativi che hanno coinvolto le donne in tutti questi anni. Si festeggia questa importante data a partire dal 1909 negli Stati Uniti, in diversi paesi europei dal 1911 e dal 1922 in Italia. Conquiste sociali, politiche ed economiche, violenze e femminicidio che ancora oggi, purtroppo, avvengono in tutto il mondo.

Auguri a tutte le donne... motocicliste

Molte le donne che hanno scritto la propria storia nel mondo, una fra tante è stata Elsphet Beard, Inglese di nascita, fu la prima donna, negli anni 80, ad intraprendere il giro del mondo in Moto.

Elsphet partì con la sua BMW R 60/6 Boxer del '74, da New York nel lontano 1982, passando per il Canada e giù in direzione del Messico. Terminò la tappa a Los Angels dove spedì la BMW in Australia e da lì riprese il viaggio in moto. All'epoca dei fatti (come ancora oggi), le donne sono sempre state discriminate e per questo motivo, Beard, una bella donna in moto, fu subito penalizzata dalla maggior parte delle persone - uomini - contrari alla sua riuscita.

Il primo incidente

Elsphet passò 7 mesi a Sidney dove lavorò per "racimolare" un po' di soldi e riprendere così il viaggio australiano. Due settimane in ospedale causa incidente su uno sterrato, senza nessun danno fisico, e via fino alla costa occidentale di Perth, dove imbarcò nuovamente la moto in nave, diretta in Indonesia.

Un viaggio non facile, in particolar modo per una donna. A Singapore le rubarono soldi, passaporto e visti per i Paesi successivi. Un'altra sosta di sei settimane per recuperare i documenti rubati, e senza timore, riprese il lungo viaggio in direzione Thailandia e Malesia, passando per Bangkok attraversando il Triangolo d'Oro.

In Thailandia ebbe un secondo incidente causato da un cane che accidentalmente le sbucò da sotto un camion. Qualche lieve abrasione sul corpo e via per proseguire la propria avventura.

Un nuovo compagno di viaggio

Durante il viaggio Elsphet incontrò un altro centauro di nome Robert, originario dell'Olanda ed anche lui in sella ad una Bmw.

Continuarono l'avventura insieme attraversando le varie "guerre" che si verificarono proprio in quel periodo. Prima l'assalto al Tempio d’Oro dei sikh ad Amritsar, poi l'assassinio della primo ministro Indira Gandhi. Uscire dall'India non fu facile. La stanchezza, sia mentale che fisica, era arrivata al limite. In Turchia ci fu bisogno di un recupero fisico "forzato" e con l'occasione riparare i vari danni alle motociclette. Grecia e poi Yugoslavia li attendevano.

80.000 chilometri

Tre anni e circa 80.000 chilometri, furono i dati riportati da Elspeth una volta rientrata in patria, Londra.

Oggi Elspeth Beard è una donna laureata in architettura e madre di un figlio cresciuto da sola. La sua passione per la moto, dall'età di 16 anni, non l'ha mai abbandonata.

Molte moto hanno percorso con lei la sua strada ma la vecchia BMW è ancora conservata nel suo garage. Ogni qualvolta viene intervista, è sempre felice di fare notare e promuovere, la libertà e i diritti delle donne di tutto il mondo.