Fabrizio frizzi la notte scorsa se n'è andato a causa di un'emorragia cerebrale. Ha lasciato la moglie Carlotta e la figlioletta Stella di quasi cinque anni. La malattia che ha causato la morte del conduttore romano è anche conosciuta come ICH ed è la seconda causa di ictus.

Le persone colpite da emorragia cerebrale in Occidente sono circa 8-15% della popolazione. I numeri sono compresi tra una variabile che va dai 10 ai 25 individui colpiti ogni 100.000 persone. Il numero, benché non elevatissimo in apparenza, è importante. Per emorragia cerebrale si intende la presenza di un'ematoma all'interno del cervello.

L'emorragia cerebrale causa la perdita di sangue nel cervello, provocando versamenti ematici tra i tessuti cerebrali. Questa patologia può essere ridotta con un intervento chirurgico o con l'assunzione di farmaci ipertensivi.

L'emorragia cerebrale si forma a causa della rottura di un'arteria. Spesso ciò accade senza che l'individuo colpito subisca alcun tipo di trauma. Le cause sono moltissime e tra queste le più frequenti sono dovute a un'anomalia delle arterie, alla trasformazione di un'ischemia, ematomi preesistenti e abuso di farmaci antiacoagulanti. I sintomi che accompagnano questa patologia sono di un forte mal di testa accompagnato da nausea e vomito.

Fabrizio Frizzi sembrava guarito dopo l'ischemia che lo aveva colpito nell'ottobre scorso

Il 23 ottobre scorso il conduttore romano era stato colpito da un'ischemia; cioè una diminuzione o soppressione di sangue che colpisce una parte del corpo. La mancanza di irrorazione sanguigna può condurre alla morte. Nel caso di Frizzi, l'intervento tempestivo dei sanitari gli aveva salvato la vita.

Il conduttore parlava con prudenza della malattia che lo aveva colpito. Apparentemente sembrasse in piena forma, Frizzi sapeva perfettamente che il percorso da compiere per dichiararsi guarito era ancora lungo.

Ultimamente aveva affermato che, se fosse riuscito a guarire avrebbe raccontato la sua malattia nei dettagli, diventando testimone della ricerca.

Il conduttore romano il 5 febbraio aveva compiuto sessant'anni. In seguito all'ischemia, dopo un periodo di riposo era tornato in televisione a salutare il pubblico per l'evento di raccolta fondi Telethon. Nel mese di dicembre, apparentemente guarito era tornato al timone de 'L'eredità'. Recentemente in un'intervista aveva dichiarato di stare lottando duramente contro la malattia per riuscire a vedere la sua bambina crescere. Purtroppo così non è stato. Ieri notte Fabrizio Frizzi se n'è andato per sempre, lasciando un vuoto incolmabile nella vita della sua piccola Stella.