Quello che tutti sanno sul gatto è che è un mammifero, nello specifico un felino ma ci sono tante altre cose che forse non tutti sanno sui gatti.

Amano 'fare la pasta'

Fare la pasta, cioè quando muovono in maniera alternata le zampette anteriori, sulla pancia del proprio padrone, oltre che essere un istinto primordiale (infatti sembra che per loro richiami la nascita e le prime poppate), lo fanno anche per marcare il loro posto sicuro, infatti sulle zampe hanno anche delle ghiandole che secernono lo stesso odore che usano per marcare il territorio.

Hanno conquistato il mondo antico

A far diventare i gatti negli animali da compagnia che conosciamo oggi, furono gli antichi Egizi. Secondo uno studio si ritiene che l'Egitto non fosse stato il luogo dove avvenne la familiarizzazione tra uomi e gatti, ma che ciò avvenne almeno 2mila anni prima di Cristo, secondo altri invece tutto ciò risale all'età neolitica,

Non sono dispettosi

Si è soliti punire il gatto, quando fa qualcosa che non dovrebbe fare, tipo farla fuori dalla lettiera, questo nostro punirlo lo farà sentire ancora più a disagio e quindi molto più propenso a ripetere il gesto. È fondamentale capirne le cause per far si che non si ripeta più.

Vanno matti per l'erba gatta

Il nome della pianta in realtà è Nepeta Cataria, i gatti appena la vedono ne restano stregati, la causa di ciò è la sostanza contenuta nelle sue foglie, il Nepatalactone, che ha un effetto allucinogeno sui gatti, che non crea però dipendenza e non provoca overdose, infatti l'effetto svanisce dopo circa quindici minuti.

Da vicino non vedono bene e non amano i rumori forti

Il gatto riesce a captare la presenza di un moscerino in lontananza ma non vede il pezzetto di carne sotto gli occhi. Oltre a non avere una percezione dei colori (distinguono solo il verde e il blu) la loro vista diventa offuscata al di sotto dei 15 cm, però hanno una buona vista notturna, e un'ottima capacità di distinguere le scale di grigio.

Inoltre hanno un udito molto sviluppato, superiore di 1.5 volte rispetto quello del cane e 4.5 volte quello dell'uomo.Avendo un udito sviluppato, alcuni rumori quotidiani come l'aspirapolvere o il volume alto della tv potrebbe spaventarlo soprattutto nei primi mesi di vita.

La peculiarità dei tricolori

Precisiamo che il tricolore non è una razza ma solo una caratteristica del pelo, e che a causa della genetica con questo pelo avremo solo femmine.Esistono tre tipi di tricolore:

  • Tortoiseshell, o a guscio di tartaruga dove i tre colori (rosso, bianco e nero) sono mescolati insieme e non formano chiazze distinte, possono anche essere presente chiazze bianche;
  • Torbie, presenta i tre colori con tigratura costante su tutte le parti colorate;
  • Calico, si distingue per una dominanza di bianco centrale e gli altri due colori distribuite a chiazze.

Le gatte "tricolori, soprattutto quelle con il pelo a guscio di tartaruga, si distinguono per essere argute e intelligenti, oltre a essere abbastanza "viperine".

Il gatto sterilizzato vive di più

Dato che un gatto sterilizzato non sente la necessità di difendere il proprio territorio e neppure sente il bisogno di cercare un partner, la sua vita è più tranquilla e meno esposta ai rischi di un gatto non sterilizzato. Però per contro bisogna fare attenzione all'alimentazione, poiché un gatto sterilizzato ha un appetito maggiore che potrebbe portarlo all'obesità, una condizione che ne riduce la vita.