Geralt di Rivia è il protagonista della serie videoludica The Witcher, tratta dai romanzi di genera dark-fantasy di Andrzej Sapkowski. The Witcher è stato sviluppato dai CDProjekt RED. Una realtà di sviluppo che, in soli 10 anni, si è fatta avanti tra la concorrenza, divenendo una delle case di sviluppo di videogames più famose al mondo. Un traguardo che ha avuto come origine la Polonia, uno stato un po' atipico quando si parla del mondo dei videogames. Lo studio è divenuto adesso una realtà affermata ed al momento sta progettando il misterioso quanto fantascientifico Cyberpunk 2077.

All'inizio di questa introduzione abbiamo menzionato Geralt, prode guerriero in perenne viaggio tra le varie terre dell'universo di The Witcher. Questo articolo vuole essere una sorta di scheda riferita non tanto ai vari prodotti di CDProject RED, quanto sul protagonista di The Witcher, una delle serie videoludiche più famose ed apprezzate degli ultimi anni. Che Geralt sia destinato a divenire un'icona del mondo dei videogames come Super Mario, Sonic, Ryu di Street Fighter o Solid Snake di Metal Gear Solid?

The Witcher: vita, morte e miracoli di Geralt di Rivia

Andiamo al dunque ed occupiamoci del personaggio di Geralt di Rivia, protagonista della serie videoludica The Witcher. Le avventure del Lupo Bianco iniziarono negli anni '80.

Il creatore della serie fantasy è Andrzey Sapkowski, brillante autore polacco che, traendo ispirazione da classici quali Il signore degli anelli, ha creato un mondo popolato da fate, demoni, draghi e maghi, ma come riferisce Spazio Games, un universo molto poco fiabesco e parecchio 'disincantato'.

Il nostro (anti)eroe Geralt è uno strigo, ovvero un individuo dotato di poteri magici che usa per svolgere il lavoro di mercenario.

Lo strigo, o witcher che dir si voglia, nasce dopo un percorso di iniziazione da parte del soggetto il quale, fin dalla tenerà età, deve superare varie prove, talvolta mortali. Una volta svolto questo particolare 'cursus honorum', il ragazzo acquista poteri prodigiosi, ma allo stesso tempo perde l'opportunità di generare bambini, divenendo sterile.

I 'demoni' che il protagonista affronta nel corso delle saghe videoludiche sono a volte esseri umani, spesso suoi committenti i quali, dovendo avere a che fare con un mondo corrotto e malsano, si adattano all'andazzo divenendo essi stessi spietati e disumani.

Tuttavia, Geralt non è solo nelle sue difficili peripezie. Nonostante la malvagità, il razzismo ed il cinismo del mondo in cui è costretto a vivere, il witcher potrà comunque contare sulla presenza di figure amiche e spesso cordiali, come la maga Triss Merigold, il simpatico ed eccentrico poeta Dandelion, il fido compagno di avventure Vesemir, la sua amata Yennefer e la figlia adottiva Cirilla. Costei è l'ultima portatrice del Sangue antico e figlia illegittima di Emhyr var Emreis.

L'uomo è destinato a divenire imperatore di Nilfgaard.

Cirilla (chiamata affettuosamente Ciri) sarà accudita ed allenata dall'amorevole figura paterna di Geralt, la cui fine sarà a dir poco tragica. A causa del suo immenso potenziale magico, Ciri verrà trasportata in un'altra dimensione, mentre Geralt e Yennefer periranno durante una rivolta contro i nani. Il witcher e la maga si ritroveranno in un mondo sconosciuto, ma comunque felici, poiché rimarranno ora insieme in eterno.

The Witcher: le avventure di Geralt in una serie TV

Le avventure di Geralt di Rivia furono trasposte anche in una serie TV polacca nel lontano 2002. Un'altra serie da parte di Netflix è attualmente in lavorazione. Sembra che nel cast un ruolo di punta sarà affidato a Mark Hamill, che dovrebbe interpretare il personaggio di Vesemir.

La narrazione, secondo le ultime voci di corridoio, dovrebbe essere estrapolata da tre romanzi specifici di Sapkowski: 'Il sangue degli elfi', 'Il guardiano degli innocenti' e 'La spada del destino'. Le tre opere furono pubblicate tra il 1992 e il 1994.