Non tutti lo sanno, ma l'Alto Adige detiene il primato Nazionale per quanto riguarda i cittadini che vengono morsi da vipere. Specialmente nel periodo estivo, il rischio per le persone si fa sempre più alto per cui è importante sapere cosa fare in caso di un morso. In queste situazioni infatti, il panico può avere il sopravvento e offuscare la mente della 'vittima' che non è in grado di capire come comportarsi. In Alto Adige molti son stati gli avvistamenti di serpenti, tra cui la specie 'Noto' che è un rettile per fortuna non velenoso.
Come comportarsi
Anche se alcune tipologie di vipere possono non essere velenose, è sempre necessario rivolgersi ad un medico. Chi viene morso, manifesta sintomi quasi nell'immediato. Bisogna osservare bene la persona colpita per capire se la vipera è riuscita a trasmettere del veleno all'interno dell'organismo. La ferita non deve in alcun modo essere toccata se non da un medico competente. La persona colpita deve evitare di agitarsi, ma bensì stare in una posizione distesa e rilassata.
Non bisogna cercare di tirare via il veleno in alcun modo, perché si potrebbe rischiare di aggravare la situazione. Non bisogna inserire bende o soluzioni fisiologiche sulla ferita. Chi si rende conto di essere stato morso, innazitutto dovrebbe sforzarsi di ricordare le caratteristiche della vipere: colore, dimensione ed anche forma della testa.
Questi aspetti potrebbero essere molto utili agli esperti per capire se il serpente che ha morso è velenoso o meno e a quale specie appartiene. In questo modo sarà anche più semplice comprendere l'antidoto da poter somministrare.
Le specie velenose in Italia
All'interno del nostro Bel Paese, esistono sei specie di serpenti velenosi: il colubro lacertino, il marasso, la vipera di Orsini, la vipera del corno, la vipera comune ed infine la vipera dei Walser.
Il colubro lacertino è un tipo di serpente molto raro, ma che non può provocare gravi conseguenze in caso di morsi perché contiene veleno solo nella parte posteriore dei denti che difficilmente entrano a contatto con la pelle in caso di morso.
Un morso di vipera può causare la morte solo nello 0,1% dei casi: solitamente il decesso dipende da alcune complicanze che vengono a crearsi come infarti o reazioni allergiche.
La dottoressa Francesca Assisi, del Centro Antiveleni di Milano, ha rivelato che le vipere del Trentino e quelle dell’Appennino tosco-emiliano contengono una dose di veleno più elevato e che comunque in tutti i casi le conseguenze di un morso possono variare da persona a persona.