Le punture di api, vespe e calabroni spesso sono un argomento che viene sottovalutato, pensando che ci siano poche possibilità di essere punti e di andare incontro a conseguenze anche gravi. Ma le punture di questi insetti potrebbero essere anche letali. Si stima che oltre 5 milioni di persone ogni anno sono vittime di queste punture. Un documento scritto e approvato da esperti italiani di allergie fa emergere quanto il problema sia tanto grave quanto sottovalutato.
Lo studio che evidenzia il problema di api e vespe
Secondo gli allergologi, ogni anno sono 5 milioni gli italiani che vengono punti da questi insetti.
Le stime fanno presente che le percentuali degli italiani punti almeno una volta nella vita oscilla fra il 54% e il 94%.Normalmente le conseguenze sono dolore e gonfiore che svaniscono utilizzando delle pomate apposite acquistabili in farmacia, ma ci sono casi in cui una puntura di questi insetti potrebbe avere conseguenze ben peggiori come reazioni allergiche (che spesso accompagnano sintomi tipici quali gonfiore e arrossamento alla cute di tutto il corpo, alle palpebre e alle labbra), difficoltà nella respirazione ed anche a shock anafilattico con perdita di coscienza. E questi sintomi coinvolgono sia bambini che adulti.
Cosa fare quando si è punti da un'ape e rimedi ospedalieri
Essendo i pungiglioni di questi insetti molti differenti fra loro, è bene accertarsi da quale insetto si è stati punti.
Il pungiglione delle api è seghettato, perciò rimane conficcato nella pelle. Il tempo di permanenza del pungiglione deve essere il meno lungo possibile, così da evitare che il veleno si diffonda troppo. Per estrarlo, bisogna fare un movimento che va dal basso verso l'alto, evitando di prenderlo con le pinze o di schiacciarlo troppo.
Dopo applicare del ghiaccio. Se tutto ciò non dovesse bastare, bisogna rivolgersi ad un Pronto Soccorso, che provvederà ad applicare una immunoterapia specifica: il medico inietterà una dose di veleno dell'insetto in questione pari a 100 microgrammi al fine di proteggere l'organismo tramite la risposta delle difese immunitarie.
La fase successiva consiste nell'iniettare sempre lo stesso tipo di veleno per 5 anni ad intervalli regolari per mantenere lo stato di tolleranza.
Consigli per evitare le punture di questi insetti
Per evitare quasi completamente le punture di questi tipi di insetti, è bene seguire alcune regole basilari per non attirarli: si potrebbero indossare all'aria aperta indumenti che non presentano colori troppo vivaci e scarpe chiuse. Bisogna necessariamente evitare di mangiare frutta e verdura all'aperto perché l'odore favorisce il loro avvicinamento. Soprattutto, è bene evitare di ucciderli, perché ciò scatenerebbe una reazione delle altre api che potrebbero quindi attaccare in gruppo.