La strategia delle aggregazioni non ha funzionato
Come brevemente illustrato da Gianluca Codagnone e Mario Seminerio sul canale YT liberi oltre le illusioni, la strategia di incentivare l'aggregazione di banche in dissesto e banche (teoricamente) sane ha prodotto risultati pessimi. La Popolare di Bari che ha salvato Tercas e oggi deve essere a sua volta oggetto di salvataggio.
La vigilanza Bankit segnalava criticità dal 2010
La vigilanza di Bankit segnalava carenze nell’organizzazione e nei controlli interni sul credito a partire da un ispezione effettuata nel 2010. C'è da chiedersi se negli ultimi 9 anni non fossero possibili azioni più incisive per prevenire il dissesto.
#bankitalia #leggiqui Approfondimenti sulla crisi della Banca Popolare di Bari https://t.co/LA9qEymMYb
— Ufficio Stampa della Banca d'Italia (@UfficioStampaBI) 16 dicembre 2019
Alla base del dissesto la cattiva gestione dei prestiti
Alla base del dissesto della popolare di Bari c'è stato il pogressivo deteriorarsi della qualità del credito che ha messo in luce le evidenti carenze nei processi di erogazione con l'affidamento verso clientela che presentava rischiosità eccessiva.
Il salvataggio della Pop Bari, solita commedia. E paga il contribuente | post di @beniapiccone | https://t.co/YX2wjw3kkt #econ24 pic.twitter.com/ZbJ8SLEqWM
— Econopoly (@econopoly24) 16 dicembre 2019