Dopo la vittoria per 2-0 che l'Italia ha ottenuto nella sera del 31 marzo in Lituania nelle qualificazioni ai Mondiali del 2022, gli azzurri del ct Roberto Mancini hanno ottenuto il 25° risultato utile consecutivo. Un ruolino che permette alla gestione Mancini di eguagliare la seconda serie più lunga senza sconfitte nella storia della Nazionale, registrata con Marcello Lippi tra il 2004 e il 2006.
Approfondiamo di seguito quali sono le cinque strisce più lunghe di partite senza sconfitte ottenute nella storia della Nazionale italiana.
Vittorio Pozzo - 30
Il primato spetta alla gestione del ct Vittorio Pozzo, che riuscì a mettere insieme 30 partite consecutive senza mai perdere. Precisamente dal 27 ottobre 1935 (ko 2-1 a Praga contro la Cecoslovacchia) al 12 novembre 1939 (sconfitta 3-1 a Zurigo contro la Svizzera). In mezzo a questa lunga serie di gare utili, per l'Italia arrivò anche la medaglia d'oro alle Olimpiadi di Berlino del 1936 e il successo al mondiale francese del 1938.
Marcello Lippi - 25
Il tecnico viareggino riuscì a ottenere 25 risultati utili consecutivi sulla panchina della Nazionale. Sotto la sua prima gestione (2004-2006) gli azzurri persero la loro ultima partita il 9 ottobre 2004 in Slovenia per 1-0, ma poi rimasero sempre imbattuti fino al titolo mondiale di Berlino del 2006. La sconfitta successiva, appunto dopo 25 risultati utili, peraltro non la subì Lippi, ma Roberto Donadoni, che cadde all'esordio in amichevole a Livorno contro la Croazia (0-2 il 18 agosto 2006)
Roberto Mancini - 25
Si tratta di una "striscia" aperta, che può essere quindi ancora migliorata. Quella contro la Lituania del 31 marzo 2021 è stata la partita numero 25 senza mai perdere per l'Italia di Mancini. L'ultima sconfitta risale al 10 settembre 2018 (ko 1-0 in Portogallo).
Ferruccio Valcareggi - 18
Il compianto ct azzurro degli anni Sessanta e Settanta, riuscì a mettere insieme 18 partite senza sconfitte. Precisamente perse 3-2 in Bulgaria il 6 aprile 1968, poi - dopo oltre due anni - il successivo ko fu la finale mondiale di Messico '70, quando gli azzurri caddero 4-1 contro il Brasile. In mezzo l'Italia si laureò anche campione d'Europa nell'estate 1968 e disputò pure la celebre "partita del secolo", ossia la semifinale del mondiale 1970 vinta 4-3 ai supplementari con la Germania Ovest.
Azeglio Vicini - 18
Pure il ct azzurro a cavallo fra gli anni Ottanta e Novanta, riuscì a totalizzare 18 partite di fila senza sconfitte. Precisamente perse 1-0 a Bologna col Brasile il 14 ottobre 1989 e poi rimase imbattuto fino al ko 2-1 in Norvegia del 5 giugno 1991. In mezzo a questa striscia l'Italia arrivò terza ai mondiali di casa nel 1990: a tal proposito va ricordato che l'eliminazione con l'Argentina in semifinale arrivò ai rigori, quindi per le statistiche tale partita viene contata come un pareggio.
