A breve lefamiglie italiane dovranno compilare online il modulod'iscrizione a Scuola per i propri figli. In realtàquesto è l'ultimo dei numerosi passaggi chei genitori sono chiamati a compiere.

Prima,infatti, occorre partecipare agli "Open day"nei vari istituti, scegliere lascuola e, magari, cercare di avere informazioni sui docenti.

Uno degli step che richiede più responsabilità è quello della scelta del tempo scuola per la scuola primaria più consono al propriofiglio e alle proprie esigenzefamiliari.

La scuolaPrimaria statale propone infatti quattro modellidi orario settimanale: di 24, 27, 30 e40 ore.

Vediamoli brevemente.

Il modello a24 ore settimanali (D.L.vo 169/2009)corrisponde al Tempo normale e introduce l'insegnanteunico; quello di 27 ore (D.L.vo59/2004) comprende in più le "Attività opzionali facoltative" ( varie attivitàdi laboratorio proposte dalla scuola che si possono scegliere) integrabili conle risorse della scuola; potrebbe prevedere il rientro scolastico pomeridiano.

Questi duemodelli orari potrebbero essere considerati qualora si avesse molto tempo dadedicare al figlio dopo le lezioni o, nel caso in cui il proprio piccolo nonsia in grado di "reggere" un tempo scuola più lungo, o ancora, perché il bimboè impegnato in diverse attività extrascolastiche .

L'orariosettimanale fino a 30 ore, costituisceil Tempo prolungato affidato ad un team d'insegnanti e corrisponde al modellodidattico previsto dal D.L.vo 59/2004.

In esso sono incluse anche le attivitàopzionali facoltative e prevede, in genere, due o tre rientri pomeridiani allasettimana.

L'ultimomodello è quello delle 40 oresettimanali. E' il Tempo pieno le cui modalità di realizzazione sono previstedalla legge 176 del 25/10/ 2007. E' affidato a due insegnanti titolari perclasse.

Questomodello consiste in un unico progetto educativo, ossia in un unico "pacchettoscuola " che comprende sia le attività didattiche disciplinari articolate durante le mattine ed i pomeriggi dellasettimana, sia il " tempo mensa" che costituisce un importante momentoeducativo affidato ai docenti.

La sceltaper il tempo pieno potrebbe essere indicata per le famiglie in cui i genitori sonomolto impegnati nel lavoro e dunque hanno difficoltà concrete nel gestire lagiornata del proprio figlio.

Poiché esso prevede un tempo scuola giornaliero di circa 8ore, potrebbe essere per qualche bambino stimolante e socializzante , ma peraltri, molto vivaci o con varie difficoltà, potrebbe essere rischioso.

Al termine delle iscrizioni ogni scuola organizzerà difatto solo i moduli orari più richiesti dalle famiglie. Pertanto alcune diesse potrebbero non vedere soddisfatta la propria richiesta ed essere chiamatia ripiegare su altri modelli o, a scegliere di rivolgersi ad un'altra scuola.