In un periodo storico in cui la perfezione estetica la fa da padrona, ci pensa asos ad andare contro corrente. Il noto e-commerce inglese di moda e beauty ha deciso, per la sua nuova campagna pubblicitaria, di non eliminare le smagliature delle modelle con l'utilizzo di Photoshop.

La gioia delle donne sul web

La scelta non è stata dichiarata apertamente dall'azienda inglese, sono stati alcuni utenti di Twitter a segnalare la cosa. A balzare all'occhio sono state subito le smagliature delle modelle impegnate nella promozione della nuova collezione di costumi da bagno.

Questa scelta è piaciuta soprattutto agli utenti di sesso femminile, che hanno apprezzato la politica dell'evidenziare la bellezza della donna, anche attraverso i suoi difetti. Tutto ciò è accaduto per quanto riguarda il sito italiano, per alcuni siti esteri, invece, pare che le aziende locali abbiano deciso di ritoccare le imperfezioni.

Non utilizzare Photoshop per rimanere a contatto con la realtà

La scelta di non nascondere le smagliature e la cellulite, sicuramente avvicina il mondo della moda alla realtà dei nostri giorni. Le modelle presenti nei vari cataloghi di costumi da bagno non corrispondono per una buona percentuale all'acquirente reale, per questo molte volte la campagna pubblicitaria diventa solo un tentativo di scoraggiamento all'acquisto.

L'utilizzo di Photoshop, inoltre, ha compromesso la veridicità di tantissime donne dello spettacolo. Un esempio lampante ci è stato dato la scorsa estate da Paola Caruso, ex concorrente dell'Isola dei Famosi. Un'immagine fece storcere il naso a molti fan, infatti nel tentativo di fare qualche modifica sulla zona addominale, venne erroneamente cancellato il suo ombelico.

Il fatto venne immediatamente smentito dall'interessata, ma sui social se ne parlò per giorni.

Il mondo della moda contro la perfezione da copertina

L'Asos non è la prima azienda a creare una campagna pubblicitaria dove le modelle mostrano le proprie imperfezioni. Un po' di tempo fa anche Elizabeth Pipko, modella statunitense, decise di creare un catalogo di costumi da bagno senza l'utilizzo di Photoshop.

Questo progetto dal nome #perfectlyIMPERFECT venne realizzato in collaborazione con il brand Vizcaya Swimwear. Grazie a questa tipologia d'iniziative, le donne si sentiranno più sicure di se nel momento in cui dovranno affrontare la prova costume.