Ossessionati dal caro carburante e dal costo delle spese di manutenzione in continuo aumemto, siamo portati a provare a rinunciare all'auto, ma non in tutti i casi e` possibile, allora parte la ricerca del distributore piu` economico, il risparmio nel migliore dei casi è di 10 centesimi al litro, che rapportati su un pieno di un'auto di media cilindrata, possono portare a risparmiare poco meno 5 euro.

Non resta che pensare ad un metodo alternativo, e la miglior pratica da mettere in atto in questi casi è la più semplice, che essendo troppo banale la scartiamo e a volte la riteniamo una leggenda metropolitana: andare adagio.

In tal proposito Raffaele Caracciolo, esperto di Automotive dell’Unione Nazionale Consumatori (UNC), dà qualche consiglio agli automobilisti: “Una  guida insensata e prevaricatoria -afferma Caracciolo- oltre ad essere pericolosa per sé e per gli altri provoca un considerevole spreco di carburante; basti pensare che chi guida in modo accorto e rispettoso, risparmia il 30 per cento del prezzo del carburante: è come, quindi, se pagasse la benzina 1,30 al litro invece di 2 euro.

Il tempo di percorrenza, infatti, dipende prevalentemente dalla densità di traffico, per cui la guida sconsiderata fa consumare molto di più del necessario senza nessun guadagno di tempo”.

“Non solo -conclude Caracciolo- evitando brusche partenze e frenate e tenendo un'andatura costante, freni, frizione e pneumatici allungano la loro vita fino al 50 per cento.

Significa che per ogni chilometro percorso si risparmia intorno ad 1 centesimo di euro, dunque all’anno sarebbero circa 200 euro per una percorrenza di 20.000 chilometri: non male nel bilancio annuale di una famiglia!”.