Un vero boom di lavoro e alla faccia della disoccupazione, della mancata integrazione tra comunitari e non. Il Governo con una manovra sorprendente, infatti, ha inteso stabilizzare i lavoratori non comunitari per lavoro non stagionale, che si vengono quindi a sommare ai già comunicati 35mila posti per lavoratori stagionali e ai 4mila per i lavoratori stranieri formati all’estero.

Totale della cifra: 13.850 posti sono stati pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale n. 273 del 22 Novembre 2012 e vengono così ripartiti:

  • 2.000 unità per lavoro autonomo riservate a cittadini stranieri residenti all’estero (imprenditori; liberi professionisti; figure societarie di società non cooperative; artisti di chiara fama internazionale o di alta qualificazione professionale);



  • 100 unità per motivi di lavoro subordinato non stagionale e di lavoro autonomo per lavoratori di origine italiana per parte di almeno uno dei genitori fino al terzo grado di linea diretta di ascendenza, residenti in Argentina, Uruguay, Venezuela e Brasile;

Le 11.750 unità sono riservate invece a coloro che devono convertire in lavoro subordinato il permesso di soggiorno già posseduto ad altro titolo.

In questo specifico ambito le quote sono così ripartite:

  • 4.000  quote riservate a chi ha un permesso di soggiorno per lavoro stagionale da convertire in permesso di soggiorno per lavoro subordinato non stagionale;
  • 6.000 quote riservate a chi ha un permesso di soggiorno per studio, tirocinio e/o formazione professionale da convertire in permesso di soggiorno per lavoro non stagionale;
  • quote riservate a chi ha un permesso di soggiorno per studio, tirocinio e/o formazione professionale da convertire in permesso di soggiorno per lavoro;



  • 500 quote riservate a chi ha un  permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo rilasciato non dall’Italia ma da altro Stato membro dell’Unione europea;
  • 250 quote riservate a chi ha un permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo rilasciati da altro Stato membro dell’Unione europea da convertire in permesso di soggiorno per lavoro autonomo.

Le domande potranno essere presentate esclusivamente con modalità telematiche sul sito del Ministero a partire dal 7 Dicembre 2012.