Dopo duemesi di stallo politico, con un governo tutto ancora da fare, impegnati tuttiverso le elezioni del presidente della repubblica, con il blog di Grillo preso d'assalto dagli hacker impedendo momentaneamente lavotazione della scelta del toto nomi per il Quirinale, e verso gli interessidei propri partiti, sono arrivate in Parlamento, 50mila firme per la propostadel disegno di legge sul reddito dicittadinanza minimo garantito.

In camposono scesi oltre che il M5S promotoredell'iniziativa, i sindacati Cgil, SergioCofferati e Stefano Rodotà, i partitidi Rifondazione Comunista, Sinistra e Libertà, e associazioni di categoriavicine al M5S, Occupy Wall Street Beppe Grillo, e I Grilli Napoletani, ai sindacodi Cagliari, Riccardo Zedda, e di Rieti, Simone Petrangeli, che stannoconsegnando le firme nelle mani del presidente della Camera, Laura Boldrini, chiedendo l'avvio immediatodi un iter parlamentare per l'approvazione della proposta di legge popolare,che introdurrebbe in Italia un reddito minimo di 600 euro al mese, per un totale di 7.200 euro l'anno; negli 11 articoli non c'è riferimento allacopertura economica, poiché sarà compito del governo individuare attraverso unadelega ufficiale, l'individualizzazione delle risorse finanziarie per contrastare la povertà, inoltre lalista dei beneficiari si rinnoverà ogni dodici mesi, perché chi nel frattempoavrà trovato un lavoro o avrà raggiunto l'età pensionabile dovrà rinunciare alsussidio.

A grandesorpresa nei giorni scorsi un gruppo di parlamentaridemocratici, ha presentato una simile proposta per contrastare lapovertà e fermare l'onta dei suicidi quotidiani italiani, nonostante ledichiarazioni, della Bcepubblicate dal quotidiano tedesco Spiegel, nelle quali si afferma che l'Italia è un paese ricco, piùdelle cicale tedesche, sempre in affitto e in vacanza, e che i suicidi italianiavvenivano anche prima della politica dell'austerity, che introdurrebbe unreddito di cittadinanza di 500 euroal mese per due anni e mezzo fino al 2015. Grande sostenitore della propostaanche il presidente della repubblica dimissionario Napolitano che secondo indiscrezioni avrebbe fatto esplicitarichiesta ai saggi di: " Valutare le diverse ipotesi relative all'eventualeintroduzione di un reddito minimo di inserimento, da inserire in un quadrocomplessivo di revisione dell'assistenza".

Lo sloganpresentato a Montecitorio da tutta la delegazione promotrice recita: "Stanchi di aspettare, approvatela. Chiediamoreddito garantito, che sia presa al più presto in considerazione, favorendo ladove possibile una commissione di lavoro ad hoc che studi e approvi questaproposta, aprendo la strada anche a una nuova prassi per cui le proposte diiniziativa popolare siano discusse e valorizzate", e sembrerebbe che dalla Camera, la neoletta presidente avrebbedichiarato: " Un diritto da osservare assicurando un'integrazione del reddito,che permetta a tutti di condurre un'esistenza libera e tuteli quel rispettodella dignità umana sancito come principio fondante dell'Unione Europea".

Mentre dal cuorepulsante del M5S, Arturo Artom, l'intermediariodi Gianroberto Casaleggio, hamostrato il contenuto dell'intervista incui si evincono i progetti e i programmi del M5S all'indomani delle elezioni,per voce del guru del M5S, il quale riferisce il suo punto di vista in meritoal ddl presentato oggi alla Camera: "Lasciate fallire le aziende.

I soldi dellaCig per il reddito di cittadinanza. Casaleggio è d'accordo", oltre a trovaremisure anche per gli altri problemi che affliggono il paese, come ad esempioi 43 milioni risparmiati suirimborsi e sui tagli agli stipendi degli eletti del M5S, da destinare alle PMI, e in merito alla spending review, per la riduzione dellaspesa pubblica.