Dal primo settembre in Grecia succederà qualcosa che ha dell'incredibile:sui banconi dei supermercati si troveranno alcuni prodotti con un marchio diriconoscimento con scritto "cibo di passata conservazione". Cibo già scaduto, ma venduto a metà prezzo.

Un intervento che mira a farfronte alla crisi e che vuole essere un aiuto alle famiglie e disoccupati che non riesconoad arrivare a fine mese. Questi alimenti saranno riposti in uno scaffaleseparato e non potranno essere utilizzati da ristoranti. In ogni modo, la datadi scadenza è ben precisa in base alla tipologia del prodotto: non più di unasettimana per i prodotti con la durata indicata con giorno e mese; non più diun mese per i prodotti dove la scadenza è indicata con mese e anno ed infinemassimo tre mesi per gli alimenti dove la durata è indicata solo con l'anno.Una notizia che mette in evidenza la difficile situazione che la Grecia sitrova ad affrontare, con un aumento, nel 2014, delle imposte dirette del 12,4%.

E mentre i cittadini sono semprepiù preoccupati di una situazione che precipita chiedendosi quando arriverà lafine della crisi, è in arrivo l'aumento delle imposteindirette. Dall'aumento degli affitti all'aumento delle tasse per i liberiprofessionisti. Ma ancora sorprese: pronto il piano di tagli al pubblicoimpiego con 12.500 dipendenti pubblici che verranno licenziati. Già ne sonostati mandati a casa 1800, più di 4000 saranno sospesi il sedici settembre, irimanenti nell'arco dell'anno.

I sindacati si stanno preparandoper una mobilitazione di massa.