Dopo lunghi dibattiti parlamentari, scontridialettici e rischio di crisi di governabilità, l'Imu viene cancellata e dal2014 non ci sarà più come è stata conosciuta fino ad oggi, ha precisato il premierLetta.

Al suo posto subentrerà la "servicetax", che verrà ufficializzata nell'ambito della legge di stabilità e che,garantisce Letta, "non sarà una sorta di Imu mascherata" anche se ad avviso dimolti la manovra del Governo cambia tutto nella forma per non cambiare nientenella sostanza. O meglio viene percepita come una manovra strumentale almantenimento delle larghe intese Pd e PdL, più che ad un effettivo beneficio ealleggerimento fiscale per i cittadini.

La nuova tassa, come detto, si chiamerà"Taser" e sarà divisa in due parti: la prima servirà a coprire ilcosto della raccolta dei rifiuti (che si paga in base ai metri quadrati) e laseconda per i servizi indivisibili pagata dagli occupanti dell'immobili (ancheper gli inquilini in affitto). Per quanto riguarda l'Imu 2013, viene cancellatala prima rata su prima casa e terreni agricoli posticipata a settembre e sipunta a coprire, entro metà ottobre, la cancellazione della rata di dicembreper queste due fattispecie, il tutto attraverso un provvedimento nell'ambitodella legge di stabilità.

Per finanziare la cancellazione della prima ratadell'Imu sulla prima casa, il governo accelera sui rimborsi alle aziende (circa30 miliardi), per ottenere dal maggior extra-gettito Iva atteso, le risorse perle coperture necessarie (da subito 10 miliardi).

In questo modo si dovrebbeabbassare anche il deficit del Pil. Il Consiglio dei Ministri ha inoltre varatoun provvedimento che prevede 4 miliardi di euro dalla Cassa Depositi e Prestitiper i mutui prima casa e a sostegno degli "alloggi sociali".

Infine stanziatialtri 1,2 miliardi, di cui 700 mln di euro per garantire la coperturapensionistica a circa 6.500 esodati e mezzo miliardo di euro per rifinanziarela Cig in deroga.

Il tutto nella speranza che migliorino i dati macroeconomicinell' ultimo trimestre del 2013, che la Taser non si riveli una beffa più dell'Imue che la governabilità dell'esecutivo non torni a rischio.