In questi giorni convulsi in cui il Governo Renzi sta cercando di far quadrare i conti dello Stato e di accontentare pure i poveri italiani a corto di quattrini, ecco che, dal Colorado, giunge notizia di un affare da far rizzare le orecchie.


Lo Stato americano, infatti, dopo aver approvato la legalizzazione della marijuana, sta registrando un vero e proprio boom di entrate economiche: le sue casse pubbliche hanno, infatti, incassato la bellezza di due milioni di dollari per l'acquisto dell' 'erba' per scopo ricreativo.


La somma acquista ancora più rilevanza se si pensa che si riferisce al solo mese di gennaio. Se si mettono in discussione gli effetti e le conseguenze dell'uso della cannabis, non si può negare che la legalizzazione della stessa ha prodotto un business che ha letteralmente messo in moto l'economia dello stato americano.


Per di più, ai due milioni vanno aggiunti gli introiti derivanti dalla vendita della marijuana per uso medico e i pagamenti dei commercianti per ottenere le licenze (altri 1,5 milioni circa) così che si arriva alla straordinaria cifra di 3,5 milioni di dollari.
I dati diffusi dal Department of Revenue, indicano che, dal primo gennaio 2014, data di entrata in vigore della nuova legge, al 31 dello stesso mese, i 59 negozi che attualmente sono autorizzati a vendere marijuana in Colorado hanno incassato oltre 14 milioni di dollari, dei quali circa 2 milioni verranno trattenuti a titolo di imposta.
Secondo le stime a lungo termine che si riferiscono al prossimo anno fiscale, la vendita della marijuana produrrà un fatturato di circa un miliardo di dollari, per i quali lo Stato del Colorado ne incasserà almeno 130 milioni.