L'Autorità per l'energia elettrica ha annunciato che da mercoledì 1 ottobre 2014 si prevedono nuovi aumenti per il gas e la luce: la causa è da attribuire anche alla crisi russo-ucraina. Vediamo insieme nel dettaglio. Il gas metano subirà un rialzo del 5.4% mentre la luce subirà un incremento del 1.7% perciò ogni famiglia tipo sarà soggetta ad una maggiorazione di circa 21 euro, ma in base a quanto ha dichiarato l'Autorità per l'energia malgrado gli aumenti ogni nucleo familiare risparmierà 84 euro per la bolletta del gas per tutto l'anno 2014.
Non è dello stesso parere Carlo Rienzi presidente del Codacons, tanto è vero che ha dichiarato che in una situazione così difficile come quella che sta attraversando tutta la nostra Penisola, con il denaro speso dalle famiglie in un periodo di crisi e il potere d'acquisto costantemente in diminuzione, un aumento delle bollette come il gas e la luce costituirebbe un vero e proprio disastro a livello finanziario, in particolare per quei nuclei familiari che percepiscono un introito minimo.
Inoltre, continua Rienzi, somme consistenti nelle bollette provengono innanzitutto dalle tasse che andrebbero a gravare sino al 35% sul costo versato dai consumatori: si precisa che nel resto dell'Europa non si supera il 20%. A tal proposito si dovrà domandare al Governo di limitare nel più breve tempo possibile la pressione del fisco sulle materie prime come il gas e la luce dei cittadini italiani, disponendo le tasse secondo i vari criteri UE.
Secondo il Comunicato Stampa Ufficiale, il rialzo trimestrale del gas è vincolato da un rincaro della materia prima all'ingrosso del +6.4% e la crescita del costo di conservazione in deposito del +1.2%. Mentre per quanto riguarda l'aumento della luce è dovuto al rincaro dellla materia prima del +0.9%.