Dal 23 settembre verrà messa in circolazione la nuova banconota da 10 euro: lo ha deciso la Bce che, dopo aver introdotto novità per la banconota da 5 euro, adesso punta su un cambiamento per quella da 10. Come al solito non si tratterà di cambiamenti radicali, ma di piccoli accorgimenti che renderanno questa nuova serie, che prende il nome di Europa, più difficile da falsificare. Naturalmente gradualmente saranno modificate anche le altre banconote, in modo particolare si punta a tutelare maggiormente le 20 euro e le 50 che sono quelle più falsate.

La nuova banconota da 10 euro, le novità

Come abbiamo già detto, la serie prende il nome di Europa: in effetti, sulla nuova banconota sarà raffigurata proprio Europa, la figura della mitologia greca, madre di Minosse nonchè regina di Creta, che ha dato il nome al nostro continente. La sua immagine è tratta da un vaso, rinvenuto nell'Italia meridionale e risalente a 2000 anni fa, e che attualmente risulta custodito al Louvre di Parigi. Le dimensioni della banconota da 10 euro saranno 127x67 mm, il suo colore prevalente sarà sempre il rosso e lo stile rappresentato è quello romanico (in quella da 5 è lo stile classico a fare da padrone).

Il colore della cifra indicante il valore della banconota a prima vista sembrerà un verde smeraldo, ma muovendola acquisirà il colore blu scuro. Notevole importanza è data anche agli elementi in rilievo: la stessa cifra 10 è in rilievo proprio per permettere ai non vedenti di riconoscere la banconota e capirne il valore.

Anche l'ologramma acquisisce importanza contro la falsificazione: in esso è rappresentata nuovamente la figura di Europa, il simbolo dell'euro, una finestra e il valore della banconota stessa. Non mancano le perplessità: come è già accaduto per la nuova banconota da 5 euro, si teme che anche per quella da 10 euro ci saranno problemi nel suo utilizzo, per esempio ai distributori automatici di benzina che inizialmente non riconoscevano le nuove banconote. La Bce si è comunque attrezzata a diffondere opuscoli informativi a tutte le aziende e agli esercizi commerciali in modo da permettere loro di riconoscere bene la nuova banconota e diffondere la loro conoscenza anche alla clientela, oltre che aggiornare i software delle macchinette.