L'assegno di maternità è un aiuto economico che viene riconosciuto ai:
- Genitori disoccupati, in questo caso si parla di Assegno di maternità del Comune, erogato dall'Inps e a carico del Comune
- Genitori con situazione di lavoro precaria, in questo caso invece, si parla di Assegno di maternità dello Stato.
Ora, a seconda di quale sia il caso in questione, esistono diversi requisiti a cui bisogna "corrispondere" per far si che la domanda venga accettata. Ma vediamoli nel dettaglio.
Requisiti per ottenere l'assegno di maternità del Comune 2015.
Come specificato in precedenza, l'assegno di maternità del Comune viene riconosciuto a tutte le mamma disoccupate e quindi anche casalinghe, in possesso dei seguenti requisiti.
- Essere disoccupata o casalinga
- Aver ricevuto in affidamento un bambino
- Aver adottato un bambino
- Essere madre naturale
- Non aver in essere l'erogazione di nessun altro assegno di maternità
- Essere residente all'interno del Comune in cui si va ad inoltrare la domanda
- Avere il reddito ISEE non superiore alla cifra fissata dal Comune anno per anno. Tale informazione può essere reperita sul sito internet del Comune di residenza o presso i CAF
- Non avere nessuna copertura previdenziale
L'assegno di maternità del Comune può essere riconosciuto anche alle mamma extracomunitarie, a patto che queste siano in possesso del permesso di soggiorno e che rispettino i requisiti sopraelencati.
Requisiti per ottenere l'assegno di maternità dello Stato 2015
Per quanto riguarda questo assegno di maternità, i requisiti da rispettare sono differenti, primo tra tutti la situazione lavorativa.
Questa tipologia di sussidio infatti, è riservata ad entrambe i genitori, che si trovano:
- In una situazione lavorativa precaria: in questo caso il genitore che fa domanda per l'assegno di maternità deve avere almeno 3 mesi di contributi versati per maternità, negli ultimi 18 mesi e nove mesi prima del parto
- Disoccupazione/ Aspi/ Mobilità o cassa integrazione: in questi casi per poter fare domanda bisogna aver svolto un'attività di almeno 3 mesi, ottenendo così il diritto a prestazioni previdenziali.
- Licenziamento: in questo caso invece, per poter fare domanda l'assegno di maternità, il soggetto interessato deve avere in essere almeno 3 mesi di contributi, nel periodo che va dai 18 ai 9 mesi prima del parto.
La richiesta per ottenere l'assegno di maternità 2015, che sia quello Statale o quello del Comune, deve essere presentata all' INPS da uno dei genitori o al CAF di competenza, che provvederà poi ad inoltrarla. E' possibile anche svolgere tutta l'operazione online, ma in questo caso c'è bisogno del PIN per poter accedere al sito.