La Grecia chiede alla Germania 279 miliardi di euro come risarcimento per i danni subiti da parte dei nazisti quando, nel corso della seconda guerra mondiale, occuparono lo Stato del Mediterraneo. È la prima stima esatta di quanto la Germania deve alla Grecia per i saccheggi ed i massacri effettuati dai nazisti, secondo quanto affermato dal viceministro delle Finanze Dmitris Mardas e riportato dalla Bbc.
Il governo tedesco pensava che la questione si fosse risolta legalmente quando ormai molti anni fa, nel 1960, Berlino aveva già pagato 115 milioni di marchi tedeschi ad Atene. Secondo la Grecia invece quella cifra non è servita a coprire le spese necessarie per ripagare un prestito che forzosamente la Germania impose alla Banca di Grecia nel periodo dell'occupazione né le riparazioni dei danni subiti dalle infrastrutture del Paese da parte dei nazisti e le atrocità commesse da questi ultimi. La cifra allora versata dalla Germania equivale ad attuali 10,3 miliardi di euro. La Germania non demorde però nel sostenere che la questione venne risolta legalmente e politicamente nel 1990. E a suo tempo contrattata dalla Germania Ovest.
Già da tempo la Grecia aveva inoltrato richiesta di risarcimento alla Germania
La Grecia aveva inoltrato richiesta di risarcimento alla Germania già da tempo. Come riferisce il giornale "The Indipendent" , il primo ministro greco Tsipras, lo scorso mese aveva sostenuto: "Il governo greco lavorerà per onorare pienamente i suoi obblighi. Ma allo stesso tempo, lavorerà affinché tutti gli obblighi non assolti nei confronti della Grecia e del popolo greco siano soddisfatti".Tsipras è attualmente impegnato anche nella rinegoziazione dei 240 miliardi di euro del salvataggio che hanno consentito alla Grecia di evitare la bancarotta. La Grecia deve versare 448 milioni di euro al Fondo Monetario Internazionale entro il 9 aprile 2015 ed il ministro delle Finanze greco Yanis Varoufakis ha comunicato l'intenzione della Grecia di "rispettare tutti i suoi obblighi verso tutti i suoi creditori".
Il vicecancelliere commenta: dibattito "francamente stupido"
Sigmar Gabriel, vicecancelliere tedesco, così commenta le nuove richieste di Atene sui risarcimenti di guerra e nello specifico, il fatto che le rivendicazioni per il passato vengano collegate all'attuale crisi economica in cui la Grecia versa ed alla sua richiesta di aiuti finanziari a tal fine: "Francamente lo trovo stupido" e " questa cosa non porta avanti di un millimetro la stabilizzazione della Grecia." Il ministro dell'economia ha aggiunto: "Le due cose non hanno nulla a che fare l'una con l'altra."
Secondo la Ue, le mosse di Atene stanno andando nella direzione sbagliata perché non sufficientemente mirate ai più vulnerabili; in tal modo, c'è il rischio di "aprire la porta anche ad altri beneficiari." Bruxelles sottolinea che "non ci sono stati molti sviluppi sulla lista in queste settimane" e che "molte domande sono senza risposta."