Ogni anno in Italia cambiano le regole di qualcosa. Sono spesso le tasse ad essere al centro di modifiche costanti, ma anche provvedimenti rivolti alle famiglie e quant'altro. In questo articolo vogliamo dedicarci aparlare delle novità legislativeintrodotte in questo2016, cheriguardano soprattutto i nuclei familiari italiani.Vediamo insieme ora di cosa si tratta meglio nel dettaglio.

Novità sutasse, bonus ed altro con la Legge di Stabilità

  • CanoneRai: la tassa vieneaddebitatadirettamente nellabolletta della luce dal prossimo luglio. Le regole sono state riscritte per cercare di sconfiggere gli evasori.Ricordiamo che l'importo annuo scendeda 113,5€ a 100€ e coloro che non sono in possesso di una TV devonocomunicarlo all'Ente tributario, così daottenere l'esenzione. Infine, c'è da tenere a mente che il tributo non èdovuto dagli over 75 aventi un reddito inferiore a 8.000€.
  • Tasi e Imu:per il nuovo anno c'è statada parte del Governo la cancellazione del tributo sulla 1ª casa. Dovranno, invece, continuare a pagarla tutti i proprietari degli altri immobili, vale a dire seconde case e partinenze, prime case di pregio(ville e palazzi) e proprietà commerciali, cioè negozi, uffici, aziende ed imprese. Abolizione anchedell'Imu su tutti i terreni agricoli. Per lo stabile dato in comodato a figli e parenti, si puòottenere un bonus fiscale pari al 50%.
  • Contanti e bancomat: la Legge di Stabilità introdotta dal Premier Matteo Renzi prevede l'innalzamento del tetto unico sulle commissioni interbancarie. Per quanto concerne l'uso del denaro contante abbiamo un massimale di 3.000€mentre per i pagamenti da eseguire dalla P.A. (Pubblica Amministrazione), resta sempre a 1.000€. Anche per i pagamenti digitali è stata emanata una norma; ricordiamo agli esercenti che per un Pos tradizionale, l'addebito di transazione sarà di 1,29%, mentre se si è optato per uno mobile sarà di 1,87%.
  • Bonus e agevolazioni genitoriali: il 2016 porta con séuna Legge che offreun sostegno per le famiglie con un bimbo appena nato. Inoltre, arrivano 2 giorni di congedo obbligatorio per i neo-papà, che possonoessere impegnati a propria scelta. Per le mamme invece vieneaffiancato un voucher baby-sitter, ossia un contributo economico per pagare i servizi dell'infanzia (anche asilo nido).Tale beneficiodeve essere richiesto tramite l'Ente Inps; anche se in via sperimentale arrivaanche perle lavoratrici autonome. Vi invito a seguirmi ancora cliccando sul tasto Segui riportato in alto.