Con l’arrivo del nuovo anno cominciano i primi Saldi di stagione. Le regioni capofila che già da domani daranno la possibilità agli esercizi commerciali di scontare la propria merce sono: Basilicata, Campania, Sicilia e Valle d’Aosta. Mentre dal 5 gennaio prossimo prenderanno il via in tutte le altre regioni e isole d'Italia. La spesa per ogni famiglia si aggirerà intorno ai 346 euro per l’acquisto di capi di abbigliamento, calzature e accessori. Le stime sono state divulgate dall’Ufficio studi di Confcommercio che ha calcolato una spesa complessiva di 5,4 miliardi di euro.
Rispetto lo scorso anno, sempre secondoConfcommercio, c'è stato un incremento del 3%.
L’opinione di Renato Borghi-Moda Italia
Secondo Renato Borghi (Presidente di Federazione Moda Italia – Confcommercio) "I saldi sono occasioni importanti per i consumatori a caccia dell'affare”. Secondo Borghi i saldi di fine stagione sono fondamentali per dare agli operatori commerciali quei segnali, se pur impercettibili, di ripresa. Borghi continua dicendo che politiche di sostegno sono importanti per il rilancio dei consumi nei negozi che sempre più spesso abbandonano le vie dei centri cittadini.
Cresce la necessità di approfittare dei Saldi
Secondo un' indagine, di recente effettuata sui consumatori, è in aumento la percentuale di coloro intenzionati ad approfittare delle promozioni dei saldi invernali.
Una percentuale (55%) in aumento rispetto al 2014. Gli Italiani in percentuale acquisteranno in saldo abbigliamento (94,1%), calzature (72,8%), accessori in generale e biancheria intima 30,7% e 26,4%. Risultano in flessione gli articoli sportivi (17,7%) e i prodotti di pelletteria (17,5%). Intervengono anche le associazioni di categoria dei commercianti che reputano interessanti le percentuali di incremento rispetto agli scorsi anni.
Secondo queste ultime, il 41% dei consumatori sperimenterà punti vendita differenti da quelli abitualmente frequentati. Quota che supera circa 4 punti percentuali quella rilevata in occasione di gennaio 2015.