Lunedi nero per le Borse europee, e torna la paura dello spread con il tasso che è arrivato ora a quota 146, record da luglio 2015.Piazza Affari è stata la peggiore in Europa, perdendo ben il 4.36%, con la maglia nera che è andata alla Saipem che ha perso il 25% a 0,38 euro nell'ambito dell'aumento di capitale, mentre Mps ha chiuso in calo dell'11% a 0,519 euro, vicino al minimo storico. I titoli bancari sono quelli che hanno sofferto di più questo lunedì nero, con Carige che ha perso il 10.1% del proprio valore, e Intesa che ha provato a resistere lasciando un 4% che pesa comunque molto.

Molto male FCA con perdite del 9.8%.

Anche altre Borse in grosso affanno

A soffrire però, non è stata soltanto Piazza Affari. Anche la borsa di Francoforte ha sofferto, con l'indice Dax che ha lasciato sul campo il 3.3%, e con i titoli bancari in profondo rosso:Commerzbank ha perso il 9%, facendo tremare gli analisti e gli investitori internazionali.

In Inghilterra, l'indice STOXX 600 ha perso il 3.5%, e ciò vuol dire che dalla piazza inglese ben 309 miliardi di euro hanno preso il volo verso lidi che, in questo momento, vengono considerati migliori dagli investitori.

La situazione economica mondiale, il rischio attentati, il problema immigrazione, le varie guerre che non sembrano volersi placare stanno facendo alterare i movimenti dei mercati, ed a farla da padrona in questo periodo sono le tensioni che serpeggiano tra gli investitori.

Piazza Affari è un esempio lampante di tutto ciò, con il titolo All Share che da inizio anno ha perso il 22.8%, tornando ai livelli dell'estate 2014. Significa che in poco più di un mese ben 129 miliardi di euro sono stati bruciati dalla piazza milanese.

Nemmeno la borsa americana se la passa bene, con il Dow Jones che lascia il 2.01% e l'indice Nasdaq in contrazione del 2.48%.

Titoli spagnoli e italiani in difficoltà, con lo spread che si allarga rispetto ai bond tedeschi. I decennali spagnoli vengono pagati ora con interesse dell'1.74%. Oggi, martedì 9 febbraio 2016,Piazza Affari ha provato un rimbalzo, aprendo le contrattazioni in leggero campo positivo, salvo poi passare di nuovo al segno meno.