Tra i documenti filtrati dalla Mossack Fonseca, e diventati i Panama Papers dall’International Consortium of Investigative Journalist, ci sono circa 800 nomi italiani, molti ancora non pubblicati. Il presidente di Alitalia, Luca Cordero di Montezemolo, risulta proprietario di una società offshore, la Lenville overseas, con sede a Panama. All’epoca, Montezemolo era al vertice della Ferrari e presidente di Fiat. Aveva ricevuto la delega per operare su un conto alla Bim Suisse, filiale elvetica dell'italiana Banca Intermobiliare.
Ci sono anche Giuseppe Donaldo Nicosia, indagato a Milano per frode fiscale e bancarotta fraudolenta; l'ex senatore di Forza Italia Marcello Dell'Utri e l’ex pilota di Formula Uno, Jarno Trulli, che sarebbe proprietario di una società di nome Baker street sa, creata dai rappresentanti di Mossack Fonseca alle Isole Seychelles.
I giornalisti dell’Espresso hanno cercato di contattare Montezemolo e Trulli, ma non hanno ricevuto risposta. Altri nomi italiani del mondo della politica, delle finanze e dello spettacolo usciranno i prossimi giorni.