L'Agenzia delle Entrate, le Società Elettriche e il loro Acquirente Unico, ossia la società pubblica, adibita alla organizzazione del sistema centralizzato per la gestione dei pagamenti delle forniture elettriche, sono riusciti a rispettare i tempi imposti dalla legge di stabilità per il 2016, in merito all'inserimento nella bolletta elettrica, delle prime sette rate del Canone Rai. Tutti i cittadini non esenti dalla tassa dunque, riceveranno entro la prossima rata utile,la loro bolletta elettrica comprensiva del dovuto della tassa Rai.

Per ora l'Agenzia delle Entrateviene considerato l'unico ente responsabile di eventuali errori di calcolo riguardo la tassa Rai, per questo sarebbe pressoché inutile rivolgersi alle Società di Fornitura Elettrica per eventuali reclami, anche se le stesse avrebbero in programma di mettere a disposizione della loro clientela dei Call Center, per informazioni.

Nella bolletta elettrica, sarà contenuta una voce specifica che riguarderà il Canone. La prima rata della tassa comprensiva della quota dovuta fino al mese di luglio, sarà dunque di 70 euro. Le prossime rate delle bollette energetiche 2016, saranno comprensive delle restanti piccole rate del Canone,il cui ammontare totale èdi 100 euro.

Entro il 3 agosto 2016, l'Agenzia delle Entrate dovrebbe emettere una direttiva utile per dare spiegazioni a quei cittadini che avessero pagato più del dovuto su come agire e dove reperire eventuali moduli per richieste di rimborso. La stessa Agenzia dovrà essere in grado di esaminare la situazione del contribuente che abbia esposto reclamo in 60 giorni e, dopo tale limite di tempo, fornire una risposta adeguata.

Da indicazioni statistiche è emerso che i sei milioni di italiani che non hanno mai pagato il Canone non avrebbero neanche inviato alcuna comunicazione all'Agenzia delle Entrate. E' lecito dunque domandarsi se quando riceveranno la prossima fatturazione energetica decideranno di pagare la quota relativa alla fornitura elettrica a parte e di non pagare il Canone e quali provvedimenti verranno presi nei loro confronti.

Per quanto riguarda i cittadini pensionati, resta il beneficio dell'esenzione dal pagamento della tassa per coloro che, superati i 75 anni di età, abbiano un reddito non superiore ai 6.713 euro,a patto cheabbiano presentato apposita domanda di esenzione, i cui termini e modalità non sono stati modificati dalla legge di stabilità.Sono esclusi dalla domanda di esenzionequei pensionati ultra 75enni,i quali abbiano già precedentemente usufruito dell'agevolazione e i cui requisiti per continuare ad usufruirne non siano cambiati.

Setali requisiti non dovessero più sussistere, si è tenuti ovviamente al versamento della tassa.

Dal 2017, come già previsto dalla legge di stabilità, si inizierà a pagare il Canone dal mese di gennaio, a piccole rate comprese nelle rate della bolletta energetica.