Il dopo Brexit ha turbato non poco anche le notti di un massiccio numero di risparmiatori italiani, da Bolzano a Lampedusa. Ultimamente il premier italiano Matteo Renzi ha spiegato, senza mezzi termini, che non c’è alcun rischio per i risparmi dei cittadini. Ma non tutti hanno superato definitivamente l'ansia. Come altri leader europei, Renzi ha calmato le paure di quanti in questi giorni sono rimasti spiazzati dall’esito del referendum che ha cambiato l’Unione Europea, mandando in sofferenza i mercati.
Serve un cambio di rotta
Una sorta di doccia fredda, uno shock per molti, perché in pochi pensavano che un Paese come il Regno Unito potesse andarsene dall’Ue in una notte d’estate.
Dopo Brexit, Renzi ha sottolineato la necessità di nuovi investimenti per creare lavoro. Insomma, non solo austerity, ma un cambio di rotta sostanziale. Un’Europa più vicina al cittadino e ai suoi bisogni, che non parli solo di banche, ma sia capace di affrontare temi diversi, dall’occupazione al volontariato, dalla cultura agli asili nido. Un’Europa sociale.