Deutsche Bank, colosso tedesco nel campo della finanza internazionale, ha perso terreno in borsa toccando un minimo storico per il suo titolo, molti investitori dal lato obbligazionario si stanno liberando dei suoi titoli divenuti ancora più rischiosi dalle ultime affermazioni del governo tedesco rilasciate alla stampa. Infatti quest’ultimo ha reso noto che non interverrà in nessun modo per il salvataggio della più grande banca tedesca diffondendo ancora di più le preoccupazioni degli investitori internazionali. Il premier Angela Merkel ha escluso aiuti di Stato alla Deutsche Bank in vista delle elezioni nazionali di settembre 2017.

Le azioni della Deutsche Bank sono crollate più del 6% portando la perdita di valore per l’istituto tedesco ad un ammontare complessivo del 52%, attestandosi a quota 10.60 euro ad azione. L’amministratore delegato, John Cryan sta operando un doloroso piano di ristrutturazioni a livello globale, data la gigantesca multa sull’inchiesta sui titoli garantiti da ipoteche residenziali risalente alla crisi del 2008 che ammonterebbe a 14 miliardi di dollari.

Deutsche Bank e la multa rovinosa

Multa che il colosso tedesco si rifiuterebbe di pagare perché ritenuta troppo onerosa per le sue finanze data dal fatto che non l’unica causa legale che la Deutsche Bank dovrà affrontare nel prossimo futuro; pesano le incertezze per le cause legali anche in Russia dove si aspettano di affrontare altre onerose sanzioni.

Questi timori pesano sugli investitori di Deutsche Bank anche se gli analisti finanziari interpellati da Bloomberg escludono che la banca tedesca arrivi a pagare così tanto; inoltre lo stesso amministratore delegato ha affermato che la banca vuole uscire con le sue sole forze dalle difficoltà delle sue vicende legali. Inoltre esclude un aumento di capitale nel breve periodo dato che il ricorso è solo all’inizio e le vicende legali continueranno ancora per molto tempo.

L’aumento del capitale necessario sarebbe calcolato intorno a 3.5 miliardi di dollari. Infatti gli analisti pensano che questo aumento risolverebbe solo le vicende legali e non porterebbe alla sviluppo della banca in sé e per sé. Il problema che fanno notare gli analisti del fondo monetario internazionale è che Deutsche Bank potrebbe essere un rischio sistemico per le istituzioni finanziarie mondiali perché è troppo grosso per fallire a livello istituzionale.

Una delle soluzioni possibili è la fusione con la rivale Commerzbank che potrebbe ristabilire gli equilibri creando una nuova soluzione di continuità e risolvendo i problemi di liquidità di Deutsche Bank nell’immediato, portando un nuovo equilibrio ai vertici della banca tedesca.