L’Inps ha comunicato, con una nota pubblicato sul suo sito, la riapertura dei termini di scadenza per la presentazione delle domande per il bando Estate Inpsieme 2017, il contributo che ogni anno consente a migliaia di giovani, figli di dipendenti pubblici, di fare Vacanze gratis.

I contributi previsti vanno da un minimo di 800 euro, fino a 4.000 euro, a seconda della tipologia di soggiorno scelto, in Italia o all’estero.

Possono presentare domanda di partecipazione al concorso:

  • figli di dipendenti pubblici o pensionati;
  • figli dei dipendenti di Roma Capitale;
  • figli degli iscritti al Fondo IPOST (dipendenti postelegrafonici).

Nuova scadenza per le vacanze gratis Inps

Inizialmente, i termini di scadenza erano stati fissati alle ore 12 del 16 marzo 2017, ma si è ritenuto opportuno riaprire i termini e fissare una nuova scadenza a causa del fatto che i requisiti di ammissione al concorso fissati nel bando si prestavano ad equivoci nel punto in cui si stabiliva che potevano partecipare al concorso ‘gli studenti che, all’atto della presentazione della domanda, abbiano 19 anni, e non abbiano quindi compiuto il ventesimo compleanno’.

Tale dicitura potrebbe aver tratto in inganno molti degli aventi diritto che non hanno presentato la domanda pensando di non avere i requisiti. Per consentire a questi di presentare la domanda, i termini vengono riaperti dalle ore 12 del 29 marzo 2017 alle ore 12 del 4 aprile 2017.

Posti disponibili per le vacanze gratis Inps

Ricordiamo che i posti disponibili per il contributo vacanze dell’Inps sono, complessivamente, 34.350 così distribuiti:

  • 11.900 assegni per soggiorni in Italia, di importo variabile da 800 euro (soggiorni della durata di 8 giorni) a 1.400 euro (soggiorni di 14 giorni);
  • 22.450 assegni destinati ai soggiorni, di importo variabile da 2.400 euro (soggiorni di 15 giorni) a di 4.000 euro (soggiorni di 4 settimane).

I contributi saranno assegnati secondo una graduatoria costituita sulla base del certificato ISEE 2017 che dovrà essere presentato contestualmente alla domanda, secondo la procedura on line disponibile sul sito dell’istituto.