I nuovi dipendenti delle fabbriche saranno robot. Per questo gli operai hanno molta paura per un futuro prossimo. Fabrizio, operaio addetto al primo controllo finiture alla Pirelli di Milano, ha timore per il suo futuro da operaio. Ma Fabrizio non si arrende perché ha ragione nel momento in cui dice che un robot non può accorgersi di qualcosa che un occhio umano può vedere. L'orgoglio di un uomo non può essere schiacciato da un automa. L'essere umano non può essere sostituito da una macchina.

La crisi

Nella fabbrica c'è crisi dal 1997. All'epoca uno stipendio era di due milioni di lire, adesso circa 1500 euro con tredicesima, quattordicesima e qualche premio di produzioni.

Fabrizio fa un resoconto della situazione nel suo settore lavorativo. Nei momenti di crisi c'è stata cassa integrazione e 4 o 5 giorni in meno di Lavoro. Nel 1988 c'erano 500 persone, ora meno di 300. Anche la produzione. Vent'anni fa si facevano 3 milioni di coperture, oggigiorno 1,8 milioni. Gli stabilimenti si sono spostati in Turchia ed in Romania, perché lì costa di meno che produrre in Italia. Fabrizio spiega che, non avendo lui una famiglia, ha paura di perdere il lavoro, ma non quanto quei lavoratori che devono sfamare i loro famigliari.

I sindacati erano in guerra con i Comitati unitari nati proprio alla Pirelli (di cui Fabrizio ne era il delegato). Adesso in quest'azienda ci sono solo quarantenni.

All'epoca dei cortei, combattevano per bloccare il lavoro nel week-end, ma ora si cerca una soluzione per i problemi individuali. Adesso l'azienda premia i dipendenti con qualche cappellino. L'impegno sindacale di Fabrizio è stato ripagato non ricevendo alcun avanzamento di carriera. Lui è rimasto sempre nello stesso reparto.

Attualmente si ha paura di perdere il posto di lavoro, c'è chi se la prende anche con i migranti, ma la vera colpa è di chi ci guarda e non fa niente per migliorare.

Per Fabrizio, come ogni altro, la vita è una routine. Otto ore a lavoro, altre otto per riposarsi e altre otto ore a cercare di vivere tra amici ed altri hobby.

E anche se Fabrizio lavora, non può permettersi una macchina, gira in bicicletta. In un certo senso è meglio per lui. I soldi che mette da parte li usa per qualche piccola vacanza.

Purtroppo, nel ventunesimo secolo, con l'arrivo di nuove tecnologie e nuove scienze, temiamo di essere sostituiti da automi incapaci di provare emozioni. Dicono che in futuro saranno in grado possedere una coscienza, ma non è al pari della coscienza umana.