Per le banconote false sappiamo più o meno come fare per riconoscerle ed evitarle. Guardarle in controluce. Devono apparire la filigrana in trasparenza, il filo di sicurezza ed il numero di serie.

Inoltre, se muovendo la banconota, si vedrà mutare l’immagine dell’ologramma sul fronte della banconota stessa, possiamo essere certi che si tratta di un biglietto vero, uscito dalla Zecca di Stato. Per le monete invece è sempre stato più complicato.

Intanto perchè il loro valore (ahimè ormai esiguo) fa sì che non le degniamo della stessa attenzione che diamo ai biglietti, ma soprattutto perchè non è semplice accorgersi di avere ricevuto un resto fasullo.

Le caratteristiche del disegno, delle bordature ecc., sono caratteristiche usuali solo per i collezionisti, per i numismatici e per chi è in pratica interessato a questo tipo di particolarità.

Ultimamente anche i falsari si sono sofisticati e vista la grande quantità di monete commemorative con diverse immagini, hanno iniziato addirittua a crearne alcune con immagini assolutamente inesistenti.

Operazione 'Estate 2017' per scovare le truffe.

ll Comando Antifalsificazione Monetaria dei Carabinieri, in questi mesi aveva dato il via ad una vasta operazione chiamata “Estate 2017”, che voleva valutare l'entità delle monete false in circolazione in Italia.

I risultati sono stati sorprendenti: oltre alle ormai solite sofisticazioni che interessano le banconote da 10, 20 e 50 euro, è aumentato enormemente il numero di monete da 2 euro false trovate in circolazione.

L'etate infatti è la stagione preferita dai falsari che soprattutto nelle città d'arte approfittano della numerosa presenza di turisti stranieri meno attenti a questo tipo di truffe.

Come distinguere le monete vere da quelle false?

E' utile sapere che La Zecca di Stato Italiana produce monete da due euro con la sola parte interna magnetica.

Basta quindi una semplice calamita (possiamo usare anche quelle che attacchiamo al frigorifero, per intenderci) per constatare cosa abbiamo in mano.

I falsari infatti sono in grado di duplicare con una certa raffinatezza misure, colore del metallo, bordature e disegno interno delle due facce della moneta, ma non sono assolutamente capaci di creare il tipico magnetismo che solo la Zecca è in grado di dargli. Quindi una moneta che non è per nulla magnetica o che si attacca alla calamita anche nella parte esterna è falsa e va subito portata alle autorità.