Warren buffett, miliardario americano considerato il più grande "value investor" di sempre e definito da "Forbes" il terzo uomo più ricco del mondo, ha espresso opinioni chiare e indubbie sul futuro delle cripto-valute, Bitcoin in testa. E la sua personale visione a riguardo non è particolarmente positiva.
La posizione di Warren Buffett
L'economista e imprenditore americano ha dichiarato, nelle ultime ore, ad un famoso programma mattutino trasmesso sulla CNBC che, pur non sapendo come e quando, ritiene che con ogni probabilità nel futuro delle cripto-valute non ci sia un lieto fine.
In testa al gruppo troviamo, ovviamente la più famosa tra le monete digitali, il Bitcoin, il cui valore è passato negli ultimi 12 mesi da 775$ ad oltre 19.000$, facendo la fortuna di moltissimi piccoli investitori e attirandone altrettanti. Negli ultimi giorni, però, come d'altra parte in molti avevano previsto, tutte le cripto-valute - da Bitcoin, a Ripple fino al più recente Ethereum - hanno subito un crollo del loro valore.
Un ulteriore calo repentino e ancora più drastico è ciò che preoccupa maggiormente Buffett, che ripone totale sfiducia in questi investimenti, dichiarando senza mezzi termini che il colosso finanziario di cui è a capo, la Berkshire Hathaway, non possiede alcuna cripto-valuta né nessun future o posizione finanziaria su di esse.
Buffett è conosciuto per essersi costruito un impero passo dopo passo alla "vecchia maniera", e ha dichiarato apertamente di non credere nelle strategie di arricchimento troppo veloci e repentine, e di temere le cripto-valute anche per il fatto che la materia in questione non è ancora chiara, sia in termini presenti che futuri.
Buffett si aggiunge, quindi, alla schiera di quei grandi imprenditori - come per esempio Jamie Dimon, Ceo di JP Morgan - che nelle migliori delle ipotesi sconsigliano ed esprimono forti dubbi sugli investimenti in cripto-valute. Buffett, sempre nel corso della suddetta intervista, è arrivato anche a dire: "se comprassi una put a cinque anni in ognuna delle cripto-valute sarei contento".
In poche parole, se dovesse scegliere, il miliardario americano scommetterebbe sul crollo e non su un futuro roseo delle cripto-valute, a dimostrazione della sua visione assolutamente negativa sull'argomento.
Questo pessimismo riguardo a Bitcoin e compagni può essere dato da molteplici fattori - ignoranza in materia, incertezza del mercato specifico, e via dicendo - e Buffett stesso lo ammette senza problemi, come anticipato in precedenza. Ma se il terzo uomo più ricco del mondo, nonché guru dei "value investor" è così scettico a riguardo, forse un fondo di verità nelle sue ipotesi c'è.