Proprio nei giorni scorsi davamo conto della stangata in arrivo sui conti correnti sia tradizionali che online. Ma ora sta per diventare finalmente legge, dopo diversi mesi di attesa, l'obbligo per le banche di fornire un servizio di conto corrente a costi estremamente bassi o, ancora meglio, completamente gratuito. Di conseguenza, tutti coloro che, di diritto, potranno sottoscrivere questo conto e che, per le esigenze della vita quotidiana moderna, avevano bisogno di accreditare i propri stipendi, pensioni o altri tipi di emolumenti, potranno dimenticarsi completamente o quasi i problemi relativi alle spese di tenuta conto o ai rincari sui servizi bancari.

Anche perché quasi per tutte le categorie sociali è, ormai, obbligatorio detenere un conto corrente bancario o postale.

La base normativa

Per chi, ancora, non lo sapesse il conto corrente a costi calmierati o completamente gratuito è stato istituito con il Decreto legislativo n°37 del 2017 che dovrebbe essere entro brevissimo tempo pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana e che va a recepire nel nostro ordinamento giuridico una precisa Direttiva dell'Unione Europea, precisamente la Direttiva UE n°52 del 2014. Questa Direttiva garantisce a tutti i cittadini europei il diritto di aprire un rapporto di conto corrente su tutto il territorio della UE senza alcun tipo di discriminazione di costo o d'altro genere.

La conseguenza immediata è che, non essendo possibili distinzioni basate sulle disponibilità economiche di un soggetto, i vari istituti di credito operanti in Europa saranno obbligati a garantire il servizio di conto corrente a costi bassi o completamente gratis.

I servizi garantiti

Nell'attuale società postmoderna e altamente connessa in cui viviamo, un conto corrente non sarebbe, effettivamente, di alcuna utilità se non garantisse, come minimo, la possibilità di ricevere e inviare bonifici, di avere a disposizione un bancomat e a costi contenuti.

Tutte caratteristiche che il conto corrente base, istituito dalla Direttiva europea, dovrà necessariamente possedere. Dovrà essere garantita anche la possibilità di domiciliare i pagamenti delle utenze domestiche, come acqua, corrente elettrica, gas e telefono.

Inoltre, la Direttiva prevede che le procedure degli istituti di credito siano, in questo caso, estremamente semplificate e che garantiscano la massima trasparenza possibile nelle comunicazioni con la clientela.

I costi del conto e per chi sarà gratis

Come abbiamo accennato il conto corrente base avrà costi molto bassi. Nella maggior parte dei casi si tratterà di un canone fisso che comprenderà tutti i servizi principali, anche se è possibile che preveda costi ulteriori per dei servizi diversi.

Il conto corrente base, infine, sarà completamente gratuito per tutti quei soggetti o nuclei familiari il cui isee non sia superiore a 11 mila e 600 euro annui. Diversamente, per i titolari di un assegno previdenziale o pensione è previsto che l'Isee non debba essere superiore a 18 mila euro annui.