Nella puntata di questo 16 gennaio del programma Tv "DiMartedì" su La7 è intervenuto l'ex presidente del Consiglio Mario Monti, che rispondendo alle domande di Giovanni Floris, ha commentato le varie promesse economiche dei vari partiti in questa campagna elettorale verso le Elezioni politiche del 4 marzo.

Monti: 'I partiti sono irresponsabili: meritano che i cittadini non vadano a votare'

All'inizio Mario Monti, parlando in generale delle varie proposte dei partiti, ha detto: "Il paese sta andando indietro e non avanti: lo spettacolo che stanno dando a noi cittadini e a tutta Europa è di totale irresponsabilità.

Sempre di più i partiti, nel loro insieme, trattano gli elettori come se fossero dei bambini immaturi e soggetti ad illusionismo. E' uno spettacolo brutto che si ritorcerà contro l'Italia in Europa, ma anche una grande operazione di diseducazione civica che la nostra politica sta compiendo".

Riguardo alla promessa di abolire la Legge Fornero, Monti ha detto ironicamente: "Che lo facciano, visto che sono 5 anni che ne parlano e dicono che si è inutilmente colpita l'economia e la società italiana con questa legge. E la povera professoressa Fornero spesso ne paga le conseguenze". Prima di aggiungere: "Apprezzo il lavoro di Giuliano Cazzola, il quale sta facendo una bella operazione di educazione civica mostrando come cambierebbe la vita di un cittadino che per caso credesse alle varie promesse di esenzioni e riduzioni fiscali che stanno facendo questi ciarlatani, nel loro insieme, nella campagna elettorale.

Dato l'atteggiamento irresponsabile, i partiti meriterebbero solo una cosa: che noi cittadini ci rifiutassimo di andare a votare. Questo io non lo consiglio, ma sarebbe la reazione di un popolo che sente la propria maturità e consapevolezza assolutamente non riconosciuta dagli imbonitori di vari colori, che stanno dando un'orribile prova di se'.

Dobbiamo anche chiederci anche cosa pensa di noi l'Europa".

Mario Monti attacca la Flat Tax del centrodestra e i bonus di Renzi

Sulla Flat Tax promessa dal centrodestra, Monti ha detto: "Io credo che si possa fare, come si possono fare tante cose negative in economia e non solo, credo che sia importante ridurre la tassazione in Italia nel complesso, ma non giova spingere il paese sull'orlo del precipizio e lasciarlo in mano a qualcun altro, perché questo poi deve provvedere a fare quello che non è stato fatto prima e semmai alzare le tasse, sgradevolmente.

Nel nostro paese c'è sempre più un problema di giustizia sociale e non la risoluzione di esso non mi pare conciliabile con la riduzione del grado di progressività fiscale".

Riguardo al bonus per le famiglie con figli proposto da Renzi, invece Monti ha detto: "Come sempre sul piano individuale è una bellissima idea, ma gli italiani non si lasciano più sedurre da queste cose. L'Europa e la BCE hanno fatto molto per tenere unito l'Euro e per sostenere un po' la ripresa europea, ma anche un allagamento monetario (il quantitative easing) di cui in Italia si vedono solo gli aspetti miracolistici e ci piace considerarci miracolati, ma la continua distribuzione di questo anestetico non fa vedere la realtà delle cose".

Monti: 'I partiti hanno ritenuto che i cittadini siano stupidi'

Infine Mario Monti, riguardo alla possibilità di un nuovo Governo tecnico dopo il voto, ha affermato: "I partiti in quella fase delicatissima del 2011-2012 si sono accollati l'onere politico di votare tutti i provvedimenti che abbiamo concordato e che loro hanno votato in Parlamento: hanno contribuito a salvare l'Italia da una deriva greca. Ma allora perché quei partiti hanno ritenuto i cittadini italiani così stupidi da non poter dire loro che hanno fatto responsabilmente un sacrificio per l'interesse generale, che non sono stati quegli stupidi dei tecnici e che cercheranno in futuro di evitare situazioni simili?".