La giornata del 2 maggio 2018 è fondamentale per coloro che devono effettuare la dichiarazione con il modello 730 precompilato. È iniziata infatti la seconda fase della procedura, che permette a chiunque di effettuare le necessarie modifiche e di inviare la dichiarazione. È importante però fare molta attenzione nel seguire correttamente tutta la procedura. Per questo motivo per molti potrebbe essere utile attendere ancora per qualche giorno.

A partire dalla data del 7 maggio sarà a disposizione di chi vuole procedere autonomamente la funzionalità di compilazione assistita, che permetterà di ridurre notevolmente la possibilità di effettuare degli errori nella compilazione.

È da ricordare infatti che i controlli saranno effettuati in questo modo solo per le nuove voci inserite e non andranno ad interessare le informazioni incluse precedentemente e già prese in considerazione dall'Agenzia delle Entrate.

Sarà possibile inviare il modello 730 fino al 23 luglio

Gli interessati potranno procedere con l'invio del modello 730 dal 2 maggio fino al 23 luglio 2018. C'è ancora quindi diverso tempo. A partire dalla stessa data possono essere effettuate delle modifiche al modello Redditi, che può essere inviato dal 10 maggio. In questo caso c'è tempo fino al 31 ottobre. I contribuenti che decideranno di non effettuare delle modifiche e di accettare la dichiarazione potranno essere al riparo da ulteriori controlli.

Nel corso del 2018 l'Agenzia delle Entrate ha messo a punto 20 milioni di 730 e 10 milioni di moduli Redditi. È stato registrato un vero e proprio aumento in relazione agli accessi al sito internet dedicato rispetto all'anno precedente, che corrisponde a circa il 32,3% in più, con un dato corrispondente a più di 1,8 milioni di accessi online.

La compilazione assistita disponibile dal 7 maggio

Gli interessati potranno usufruire della possibilità della compilazione assistita, se decideranno di effettuare da soli la procedura della presentazione. In questo modo sarà possibile compilare autonomamente il modello, aggiungendo ulteriori spese o effettuando delle apposite modifiche e delle integrazioni.

In questo modo ci sarà la possibilità di evitare i controlli appositi sui dati già inseriti. I controlli da parte dell'Agenzia delle Entrate verranno effettuati solo sulle informazioni aggiunte. È possibile accedere al sito ufficiale attraverso vari metodi di autenticazione, come il PIN dell'INPS, i dati di NoiPA, il PIN dell'Agenzia delle Entrate, il sistema SPID o la Carta Nazionale dei Servizi.