Matteo Salvini, senza troppi giri di parole, più volte ha detto che nulla l'avrebbe intimorito rispetto all'idea di andare avanti per la sua strada. Parole pronunciate in risposta ai sindaci che si erano detti pronti a disobbedire al suo decreto sicurezza. Il concetto non cambia anche per quanto riguarda le navi delle Ong.

Nelle ultime ore si sono moltiplicati gli appelli all'umanità affinché i porti italiani accogliessero le navi Ong che da giorni stazionano nei pressi o nelle acque italiane. Il sindaco De Magistris si è detto pronto ad aprire il porto di Napoli, lo scrittore Saviano, invece, lo ha invitato a "smettere di fare il pagliaccio" con un video che si è diffuso a macchia d'olio sui social network.

Salvini, però, non fa una piega e attraverso un post sulla propria pagina Facebook ha inteso proseguire sulla linea.

Salvini sempre in prima linea contro le Ong

Il sindaco di Napoli Luigi De Magistris aveva definito l'attuale governo come qualcosa che si avvicina a chi si macchia del reato di traffico di esseri umani. E il coro di opposizioni e contestatori, unitosi alle parole del primo cittadino partenopeo, ha fatto leva sugli stessi principi basati sull'umanità e sulla necessità di aiutare il prossimo, come si converrebbe a qualsiasi paese civile come l'Italia.

Salvini, però, ha un punto di vista diverso. Non intende indietreggiare rispetto alla sua voglia di combattere le Ong, che sarebbero secondo lui entità finanziate da poteri occulti che mirano a speculare sulla disperazione di chi decide di fare il viaggio di fortuna verso le coste europee.

In tal senso, attraverso un post sulla sua propria pagina Facebook, ha inteso fare chiarezza su cosa sta accadendo nelle ultime ore, provando a mettere a tacere quelle che secondo lui sarebbero "lezioncine di umanità".

Salvini non vuole cedere a ricatti

Il pensiero di Matteo Salvini, espresso tramite Facebook, è piuttosto chiaro.

Non ha intenzione di cedere a ricatti, poiché le due Ong sono in acque maltesi e, secondo la sua opinione, dovrebbero sbarcare a La Valletta. Inoltre sottolinea come le due imbarcazioni, avendo bandiera olandese e tedesca, potrebbero, secondo il ministro, chiedere supporto ad Amsterdam e Berlino per attivare un corridoio umanitario.

Salvini ci tiene a sottolineare che nessuno dei due paesi, a differenza dell'Italia, lo ha mai fatto fino ad ora.

Poi svela un retroscena. La nave "Prof Allbrecht Penck" avrebbe violato il codice marino, poiché sarebbe intervenuta in soccorso dei migranti nonostante la Guardia Costiera libica avesse chiesto espressamente all'equipaggio di non intervenire, essendo essa stessa pronta ad operare il salvataggio. La nave avrebbe comunque caricato i migranti e sarebbe fuggita.

Salvini critica anche l'Europa che tace e, con un pò di sarcasmo, sottolinea come "le lenzioncine di umanità vanno indirizzate solo all'Italia".