La manovra di bilancio 2020 (legge 160/2019), entrata in vigore all'inizio dell'anno, all'articolo 1 comma 75 ha previsto l'equiparazione dei monopattini elettrici alle biciclette. Da ciò ne consegue tutta una serie di nuove regole a partire dall'applicazione dei limiti di velocità previsti per i velocipedi dal dm n.229 del 4 giugno 2019. Dal 1° gennaio dunque tutti i monopattini possono circolare in strada, come fanno le biciclette, ma la velocità non deve superare i 20 km/h. Per guidare i monopattini elettrici non serve né l’assicurazione, né la patente.

Basta aver compiuto i 18 anni o possedere una patente Am (ex patentino di guida) . Non serve nemmeno indossare il casco. Di notte però occorre indossare giubbotto o bretelle riflettenti. Il monopattino elettrico deve essere dotato di luci e di un segnalatore acustico.

I limiti di velocità e le nuove regole previste anche per le bici

Precisiamo più nel dettaglio che affinchè possa esserci una effettiva equiparazione con le bici, i monopattini devono rientrare in una potenza massima di 0,5 kW e stare entro i 20 km/h. Ecco quindi che da una parte ci sono i monopattini elettrici che possono circolare ovunque, dall’altra parte ci sono i dispositivi come monowheel e hoverboard che possono circolare solo se autorizzati in zone definite con regolamenti dai singoli comuni.

I monopattini in ogni caso non possono circolare su gallerie pedonali, sui marciapiedi e su vie pavimentate in pietra di fiume e su corsie preferenziali vicine ai binari del tram. Si potranno parcheggiare infine solo negli spazi riservati a moto e a bici.

Dopo questo primo passo però mancano ancora alcune questioni da risolvere legate in primis alla possibilità o meno per i monopattini di circolare ovunque.

Il presidente dell’Asaps (Associazione sostenitori amici polizia stradale) Biserni a questo proposito esorta il Ministero dei Trasporti a chiarire il tutto. Quest’ultimo dovrebbe poi stabilire se la patente AM non sia più necessaria per i minorenni e se i circa 20 comuni italiani che hanno posizionato una segnaletica sperimentale, debbano annullare le proprie delibere e togliere tali segnaletiche.

Un’altra buona notizia è quella che riguarda i guidatori di auto, moto e mezzi pesanti che non hanno attenuanti se investono un monopattino.

Non mancano le critiche dal Codacons: perchè?

Dal canto suo però il Codacons, contraria a tale equiparazione, ha minacciato di proporre azioni legali perchè le nuove norme non solo non garantiscono in modo adeguato la sicurezza stradale, ma mettono anche in pericolo l'incolumità dei pedoni e degli altri utenti della strada. Fra le motivazioni principali c'è quella della mancata introduzione dell'obbligo di indossare il caschetto protettivo e quella della non previsione di sanzioni amministrative per l'inosservanza delle nuove regole. Ciò che è sicuro è che nel 2020 ci sarà un boom di monopattini.

Tutti lo vogliono: grandi e piccini. Il settore, nel nostro paese, sebbene ancora in fasce, cresce infatti a passo di gigante: nei primi nove mesi del 2019, secondo i dati Gfk ovvero gli esperti del mercato, sono state vendute 35mila mini-due ruote elettriche contro le 10mila dello stesso periodo del 2018. In molti infatti parlano di una rivoluzione nella mobilità urbana posto che è previsto l'arrivo in tempi stretti nelle strade di tante città di enormi flotte a noleggio di monopattini.