Novità in arrivo dalle modifiche al decreto "Semplificazioni", dopo le dimissioni del governo Draghi, sui bonus edilizi e sul superbonus 110%, in merito alla cessione del credito d'imposta e allo sconto in fattura. Sarà più facile far circolare la 'moneta fiscale' dei bonus edilizi, includendo anche i vecchi crediti di imposta rimasti bloccati dai precedenti decreti, in particolare dal provvedimento "Aiuti" che aveva consentito l'allargamento della vendita dei bonus edilizi solo a quelli comunicati all'Agenzia delle entrate a partire dal 1° maggio 2022.

Con le novità del decreto "Semplificazioni", il governo dovrebbe consentire la cessione dei crediti d'imposta anche alle opzioni comunicate precedentemente a questa data. Il provvedimento è al voto alla Camera e punta ad allargare le possibilità di vendita delle banche dei crediti alle partite Iva e a tutte le imprese.

Bonus edilizi, tra le novità attese a luglio 2022 lo sblocco crediti dei superbonus 2021

Le novità, attese in tempi strettissimi, sui bonus e superbonus edilizi dovrebbero provare a rimettere in moto le cessioni dei crediti d'imposta e dello sconto in fattura. Il provvedimento non sarà risolutivo del grosso quantitativo dei crediti rimasti bloccati in questi ultimi mesi, ma sicuramente si tratterà di una misura attesa dalle imprese, dalle partite Iva, dai professionisti e dai tanti contribuenti privati che hanno effettuato lavori beneficiando dei bonus edilizi.

Il correttivo del governo di Draghi dovrebbe consentire di sbloccare le cessioni dei bonus edilizi cancellando la deadline fissata al 1° maggio 2022: anche i crediti d'imposta e gli sconti in fattura comunicati precedentemente a questa data potranno essere oggetto di cessione delle banche verso i professionisti, le partite Iva e le imprese, a prescindere dalla dimensione e dal fatturato delle varie categorie.

L'operazione consentirebbe di sbloccare soprattutto i crediti rimasti incagliati dell'anno 2021.

Bonus, il nuovo decreto di Draghi dovrebbe sbloccare i crediti e gli sconti precedenti al 1° maggio 2022

Le novità del decreto "Semplificazioni" in arrivo sui bonus edilizi e sul superbonus 110% consentiranno dunque di porre rimedio all'incongruenza della cessione dei crediti e dello sconto in fattura del decreto "Aiuti" (comma 1-bis dell'articolo 14, del decreto legge numero 50 del 2022).

In base a quanto si sta discutendo alla Camera sarà "sempre consentita la cessione dei crediti alle banche a favore di tutte le imprese e professionisti", purché correntisti della banca stessa, ma le operazioni di cessione riguarderanno anche i crediti d'imposta e gli sconti in fattura comunicati precedentemente al 1° maggio 2022. Tali crediti, dunque, non verrebbero più esclusi dalle facilitazioni delle operazioni di vendita verso partite Iva e imprese solo per il fatto di essere stati comunicati all'Agenzia delle entrate prima dell'inizio di maggio scorso.