A volte gli artisti sono dei cani. Altre volte lo sono i visitatori. Come al Kupferstichkabinett ti Berlino. Al celebre museo delle stampe si è aperta una mostra intitolata "Gone to the Dogs", a spasso coi cani. Le uniche limitazioni sono quelle di portare animali di taglia media, non un san Bernardo per intenderci, e che non ci siano oltre 50 esemplari in sala allo stesso tempo. Un bel vantaggio per chi non sa dove lasciare il cane quando esce di casa.

Opere d'arte ad altezza muso

Per rendere gli animali più partecipi, le opere sono esposte a pochi centimetri dal suolo, tanto che gli animali hanno la possibilità di guardare i loro simili immortalati sulle tele.

Schizzi, oli, dipinti vari raffiguranti fra l'altro scene di caccia e di animali, per mostrare come proprio i cani siano stati nei secoli, uno dei soggetti preferiti dagli autori più diversi. La direzione del museo aveva pensato di organizzare solo quattro serate dedicate all'iniziativa. Visto il successo si è deciso di moltiplicare le date.

Alcuni problemi con gli ospiti

Nauralmente non tutto è filato come gli organizzatori si aspettavano. Nelle sale del museo ci sono ciotole di cibo e acqua, ma qualche ospite si lascia andare a crisi d'incontinenza e allora gli inservienti debbono pulire. Tutto sommato però, l'esperimento sta portando i suoi frutti. il museo ha attirato visitatori e una necessaria attenzione mediatica.

Unica richiesta che viene fatta agli ospiti e quella di avere il cane al guinzaglio. La mostra resterà aperta sino al 20 settembre e i cani non pagheranno il biglietto d'ingresso.

Berlino amica dei quattrozampe

La capitale tedesca si dimostra estremamente ospitale con il migliore amico dell'uomo e questa è soltanto l'ultima di una serie di iniziative a favore degli animali.

Ci sono persino corsi di yoga per cani, si chiamano "dogga", e uno speciale servizio di appuntamenti per cuori solitari a quattrozampe. Comunque proposte che permettono ai padroni degli animali di non lasciarli soli a casa. Unica controindicazione, accorgersi quando il tuo compagno peloso sta per fare pipì contro la parete di una sala del museo.