Il 9 maggio è la festa dell'Europa.In questo giorno si celebra la pace e l'unità in Europa. La data coincide proprio, con l'anniversario della storica dichiarazione di Schuman. In quella grande occasione, fu proprio il discorso tenutosi a Parigi nel lontano 1950, dall'allora ministro degli Esteri il francese Robert Schuman, che cambio le sorti Europee. Il suo trattato parlava di dare nuove idee di forma e di cooperazione Politica, cose assolutamente innovative per l'Europa di quel tempo. Il suo intento era quello di dare un equilibrio tale, che avrebbe in qualche modo reso impensabile una guerra tra le nazioni europee da poco uscite dalla tristi vicende della seconda guerra mondiale.

Le istituzioni Europe aprono le porte delle loro sedi

Le istituzioni dalla UE apriranno le porte al pubblico l'8 maggio a Strasburgo e il 28 maggio a Bruxelles. Lo stesso faranno gli uffici locali della UE sparsi in Europa e in tutto il mondo, si organizzeranno numerose attività ed eventi rivolti ai cittadini di tutte le età. Non mancheranno confronti e dibattiti, concerti e altri eventi organizzati proprio per confrontarsi e capire la strada intrapresa con i partner europei.

Unità Europea ancora lontana

La Festa dell’Europa è chiaramente l’occasione per avvicinare l’Europa ai suoi cittadini e i popoli dell’Unione fra loro, oggi l’Unione Europea è composta da 28 paesi che condividono valori, diritti e le risorse.

Molti di questi paesi condividono anche la nostra moneta l'euro, che è continuamente oggetto di critiche e discussioni.

E' proprio grazie all’Ue e agli accordi di Schengen, che gli europei possono viaggiare senza ostacoli in tutti i paesi Europei. Certo l’Unione europea non è ancora perfetta e la strada da percorrere è lunga e tortuosa, prima di raggiungere un’organizzazione realmente democratica, in grado di rappresentare e permettere di dare voce agli oltre 500 milioni di cittadini che la compongono.

Festeggiare, ma non dimenticare

L’Europa e le nostre istituzioni festeggiano, ma questo però non significa dimenticarne i problemi, né tanto meno sottovalutare tutte le riforme in corso e ancora quelle da fare. Personalmente considero questa festa, come l'opportunità di recuperare lo spirito dei padri fondatori europei, che ci permetta di ritrovare ancora il coraggio e la convinzione necessaria, per proporre a tutti noi una visione comune.

Il mondo di oggi, mostra segnali sempre più incerti ed imprevedibili, in questo momento l’Europa è la risposta migliore che noi possiamo darci, per contrastare tutti quei problemi che affliggono oggi il nostro continente. Non dimenticando mail il grande merito che l'Europa ha, perché traguardi come il rispetto della dignità umana e della libertà, uniti all’uguaglianza e alla solidarietà sono impagabili.