L’austria ha schierato 750 soldati e quattro mezzi blindati al Brennero: su questo il ministro della difesa austriaco Hans Peter Doskozi aveva dichiarato che l’Austria avrebbe messo dei controlli e dei soldati al confine con l’Italia se il flusso di migranti sulle coste italiane fosse aumentato. Per i media, Doskozi aveva aggiunto che molto presto avrebbero aumentato i controlli nelle frontiere.

Basandosi su queste dichiarazioni, Elisabetta Belloni, segretario generale del ministro degli Esteri e della Cooperazione internazionale, ha convocato alla Farnesina, René Pollitzer, l’ambasciatore austriaco a Roma.

Per il sindaco di Brennero la situazione è calma e le dichiarazioni esagerate

In una sua intervista, il sindaco di Brennero Franz Kompatscher ha spiegato che non esiste nessuna emergenza al momento, la situazione è calma e facendo riferimento alle statistiche sulla situazione dei migranti al confine, per lui ciò che si dice sembra esagerato.

Secondo Kompatscher i migranti sono alla conoscenza del fatto che ci siano tanti controlli sia sulla parte austriaca che su quella italiana, per questo trovano molto difficile poter passare e non scelgono il Brennero.

La Commissione Europea sta lavorando per misure concrete sui migranti

Sono iniziati i lavori della Commissione Europea sulla preparazione di alcune misure concrete per quanto riguarda i migranti.

Questo è quanto stabilito dopo l’incontro di domenica a Parigi, dei ministri dell’Interno dell’Italia, Germania, Francia.

La questione che aspetta una risoluzione è l’ipotesi di far sbarcare i migranti soccorsi in altri porti dei Paesi dell’Unione Europea, non limitandosi solo all'Italia.

Reagisce anche il ministro dell'Interno Marco Minniti

Sulle dichiarazioni del ministro della difesa austriaco, ha reagito anche il ministro dell’Interno italiano, Marco Minniti, che si è mostrato sorpreso dalle sue parole, affermando che non risulta nessuna emergenza al valico del Brennero e che i rapporti di cooperazione tra la polizia italiana e quella austriaca funzionano alla perfezione.

Minniti ha aggiunto che questa iniziativa è ingiustificata e senza precedenti che dovrà essere immediatamente corretta e se così non sarà, comporterà ripercussioni nella cooperazione in campo di sicurezza tra due Paese. Un elemento fondamentale del loro rapporto è l'amicizia e le positive relazioni transfrontaliere.