Un ritardo a dare l'autorizzazione, che le Sardine del Belgio avevano denunciato in largo anticipo, non ha fermato i manifestanti neanche fuori dai confini italici. Ad Anversa, in Belgio, In attesa del raduno che li vedrà nella più grande Bruxelles, oltre un migliaio di dimostranti si sono radunati in concomitanza dell'arrivo di Matteo Salvini. Il loro intento è sempre lo stesso, contrastare l'idea della "Politica" di quest'ultimo e ribadire i concetti di inclusione e solidarietà che caratterizzano il movimento anti-Lega, concepito per la prima volta a Bologna in Piazza Maggiore e ormai diffusosi in tutta Europa.

Salvini va in Belgio, ma non scappa alle sardine

Nonostante le difficoltà, causate dal fatto che solo in tarda mattinata è stata data l'autorizzazione, le Sardine sono comunque scese in piazza anche ad Anversa. Il leader del carroccio, finito il dibattito sul Mes, aveva appuntamento nelle Fiandre con i suoi alleati europei del Vlaams Belang, ovvero, una formazione separatista fiamminga di estrema destra. Ma l'appuntamento in Belgio di Salvini ha anche stimolato le "Sardine in Belgio" che si sono ritrovati e hanno vita ad un sit-in di circa un'oretta, dove i migliaia hanno sottoscritto i loro concetti cardini contro il fascismo e pro-inclusione. Il raduno è stata anche un'occasione per gli organizzatori di ricordare che sabarto 14 Dicembre le Sardine saranno presenti in più piazze europee, in contemporanea con la manifestazione nazionale che terranno a Roma.

Alla fine le sardine hanno manifestato anche ad Anversa, nonostante un autorizzazione da loro ritenuta surreale

La determinazione delle Sardine non si smentisce neanche fuori dalla penisola, ieri, da Anversa, informavano attraverso un comunicato:“Dimostriamo che ci siamo e che anche con poche ore a disposizione riusciamo ad essere quanti più possibile”.

Il raduno, che si è tenuto vicino la stazione di Anversa, ha ottenuto l'ok dalle autorità solo alle undici e quaranta, eppure la richiesta d'autorizzazione era stata effettuata da più di una settimana. Le sardine belghe si erano infatti espresse sul gruppo Facebook “6000 Sardine in Belgio” lamentandosi con le istituzioni del fatto che, tra il fine settimana che c'era in mezzo e i pochissimi giorni a disposizione, nessuno aveva ancora dato loro risposte in merito: “Da una settimana abbiamo chiesto alle autorità di Anversa l’autorizzazione per manifestare; non abbiamo avuto alcuna risposta”.

L'autorizzazione è poi arrivata, anche se, avendola confermata solo lunedì mattina, le sardine l'avevano già pregiudicata come surreale: "A meno di non ricevere una surreale autorizzazione il lunedì mattina - si leggeva nel comunicato del 29 novembre - le sardine non saranno ad Anversa”