Sono più di cento le modifiche approvate dall'Unione Europea per la semplificazione dei procedimenti per l'ottenimento dei Finanziamenti Europei riguardo il periodo 2014-2020.
Entriamo nel dettaglio scoprendo le principali novità riguardo alle procedure.
Con le nuove normative, con un solo progetto si può partecipare anche a più bandi di finanziamenti europei, ovviamente se si è in possesso dei requisiti per entrambi i bandi.
Sono stati, inoltre, ridotti i tempi di erogazione dei contributi il quale è stato fissato a 90 giorni.
L'altra novità riguarda il periodo in cui il beneficiario di un finanziamento europeo dovrà conservare tutta la documentazione inerente al contributo ricevuto per eventuali verifiche: 3 anni.
I bandi di gara per l'ottenimento dei Finanziamenti Europei vengono pubblicati sulla GUCE - Gazzetta Ufficiale Commissione Europea o consultati tramite i siti governativi dei paesi membri.
L'Unione Europea, tra le iniziative rivolte alle piccole imprese e con un numero di dipendenti non superiore a dieci, promuove programmi di microcredito che consistono in prestiti fino al 25.000 euro. Questo genere di finanziamento non è erogato in maniera diretta dalla Comunità Europea. ma tramite intermediari finanziari, come ad esempio le banche (ma non solo); in Italia sono 119 quelli accreditati.
Nel nostro paese, l'ente che si occupa della Gestione dei Finanziamenti Europei è la DGIAI, ossia la Direzione Generale per l'Incentivazione delle Attività Imprenditoriali.